“Abbiamo chiesto da tempo alla Regione Toscana di poter acquistare gli immobili in via Ponte alle Mosse. Ma finchè non saranno di nostra proprietà, noi non possiamo fare nessun tipo di intervento”. L’assessore alla Casa Tea Albini precisa la posizione dell’amministrazione comunale rispetto alle proteste degli inquilini dei numeri 42 e 44 di via Ponte alla Mosse, che lamentano una situazione di grave degrado delle loro case. “La proprietà è della Regione Toscana, mentre la gestione e la manutenzione sono dell’Ater: il Comune si occupa solo delle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi – spiega l’assessore – Abbiamo comunque chiesto all’Ater di fare una verifica urgente sull’effettiva condizione degli immobili”.
Il Comune per ora non può intervenire direttamente “ma se dalla Regione arriverà l’autorizzazione all’acquisto – conclude l’assessore – potremo inserire quegli alloggi nei nostri programmi di ristrutturazione”.
Intanto operazione congiunta della Polizia municipale e della Guardia di finanza stamani in via Ponte alle Mosse, nell’immobile fatiscente dell’ex fabbrica di paglia occupata abusivamente da extracomunitari, dove si sospettava un traffico illegale di stupefacenti e documenti falsi.
Gli agenti, coadiuvati dai Vigili del Fuoco, hanno fermato sei cittadini di nazionalità marocchina che si erano organizzati con un alloggio di fortuna. Dopo i primi accertamenti cinque di loro sono risultati colpiti da provvedimento di espulsione, mentre un sesto deve scontare un residuo di pena per spaccio. Durante la perquisizione, grazie anche all’apporto delle unità cinofile, sono state sequestrate sostanze stupefacenti. L’immobile occupato abusivamente è di proprietà privata; il nucleo di polizia edilizia sta compiendo gli accertamenti per trovare le soluzioni necessarie a ripristinare la legalità e il decoro dell’area.