Agricoltura: una legge regionale di riforma per meccanismi di spesa piu' rapidi ed efficienti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 giugno 2000 13:05
Agricoltura: una legge regionale di riforma per meccanismi di spesa piu' rapidi ed efficienti

E' questo uno degli impegni annunciati dall'assessore regionale all'agricoltura, Tito Barbini, in occasione di un primo incontro, questa mattina a Firenze, con gli amministratori delle Province e delle Comunita' montane toscane. "I nostri uffici stanno gia' lavorando su un testo che, in analogia con altri settori dello sviluppo economico, dovra' garantire tempi piu' rapidi nell'arrivo delle risorse agli utilizzatori finali e semplificazioni amministrative per imprenditori oggi costretti a fare i conti con troppi passaggi burocratici, nonche' una migliore integrazione tra procedure regionali e strumenti statali e comunitari - ha spiegato Barbini - La nuova legge proseguira' un impegno che in autunno vedra' anche la piena operativita' dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura, organismo pagatore dal quale transiteranno tutti i finanziamenti comunitari.

Senza dimenticare anche l'esigenza di rafforzare i centri di assistenza amministrativa e procedurale che, nonostante le difficolta' dell'avvio, nel 1999 hanno dato risultati soddisfacenti, con pratiche seguite con la dovuta accuratezza e nel rispetto dei tempi".
Tra le altre cose, l'assessore regionale ha affrontato i temi dell'incremento della spesa forestale - "un aumento, per il quale ho gia' provveduto a richiedere le necessarie variazioni di bilancio, che e' dovuto in gran parte al nuovo contratto di lavoro, e che si aggira sui 3 miliardi e mezzo per quest'anno e sui 5 miliardi per i prossimi anni" - e della conclusione dell'iter relativo ai piani faunistico-venatori 2000-2005.

L'assessore ha sottolineato anche l'importanza della collaborazione con Province e Comunita' montane in relazione alla migliore valorizzazione delle opportunita' proposte da Leader Plus, strumento comunitario che nei prossimi anni affianchera' il Piano di sviluppo rurale.

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