Sono
questi gli obiettivi ambiziosi di un progetto interregionale di
comunicazione ed educazione alimentare che ha registrato il
coinvolgimento di migliaia di scuole in tutta Italia; un progetto i cui primi
due anni oggi sono stati oggetto di un bilancio, nell'ambito della giornata
"La cultura che nutre", organizzata a Firenze, presso la Fortezza da Basso.
E' stata l'occasione anche per presentare un cd-rom interattivo con un kit
didattico su cui prossimamente potranno cimentarsi tutti gli alunni delle
scuole che hanno aderito al progetto, nonche' il libro-gioco "La terra delle
cose buone".
Nello specifico, la giornata ha permesso anche di fare il
punto sui risultati raggiunti in Toscana, grazie alla collaborazione
instaurata tra il ministero delle politiche agricole, la Regione Toscana,
l'Arsia (Agenzia regionale sviluppo e innovazione in agricoltura) e le
autorita' scolastiche, oltreche' l'Ismea, in qualita' di ente promotore.
Solo in Toscana il progetto ha finora coinvolto ottocento insegnanti, per i
quali sono stati organizzati diciotto corsi di formazione, e quasi ventimila
alunni, impegnati in itinerari didattici con il supporto di specifiche
pubblicazioni sui prodotti dell'agricoltura e sul cibo che arriva sulle nostre
tavole.
"Iniziative - ha spiegato l'assessore all'agricoltura della Regione Toscana, Tito Barbini - che hanno permesso di diffondere un'informazione corretta sul nostro sistema agroalimentare, di promuovere il coinvolgimento dei consumatori, fin dalla piu' giovane eta', di salvaguardare una cultura alimentare, che, per quanto riguarda la Toscana, e' ricca di tradizioni e di identita'". E' sulla base di queste pubblicazioni che le classi hanno realizzato degli elaborati, una selezione dei quali e' stata presentata in uno specifico percorso espositivo.
Premiate anche le venti classi - dieci delle elementari
e dieci delle medie - che hanno prodotto i migliori lavori. Per le elementari
i primi tre posti sono stati del terzo circolo di Grosseto (classi seconda e
terza A, B, C), della "Mencarelli" di Manciano (Arezzo), della "Saffi" di
Siena; per le medie, della scuola di Soci (Arezzo), della "Pascoli" di
Cascina (Pisa) e della "Pascoli" di Grosseto.
Per quanto riguarda la Toscana, il progetto proseguira' in settembre con la
pubblicazione di un "Atlante" che, proprio attraverso i lavori degli
studenti, costruira' un itinerario attraverso la nostra regione, con il suo
territorio, i suoi prodotti, la sua cultura enogastronomica.
In preparazione anche un altro testo che consentira' alle generazioni piu' giovani di prendere confidenza con i prodotti tipici della tradizione toscana.