Mantenere viva l'attenzione su cio' che si mangia e su come si mangia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 Giugno 2000 16:41
Mantenere viva l'attenzione su cio' che si mangia e su come si mangia

Sono questi gli obiettivi ambiziosi di un progetto interregionale di comunicazione ed educazione alimentare che ha registrato il coinvolgimento di migliaia di scuole in tutta Italia; un progetto i cui primi due anni oggi sono stati oggetto di un bilancio, nell'ambito della giornata "La cultura che nutre", organizzata a Firenze, presso la Fortezza da Basso.
E' stata l'occasione anche per presentare un cd-rom interattivo con un kit didattico su cui prossimamente potranno cimentarsi tutti gli alunni delle scuole che hanno aderito al progetto, nonche' il libro-gioco "La terra delle cose buone".

Nello specifico, la giornata ha permesso anche di fare il punto sui risultati raggiunti in Toscana, grazie alla collaborazione instaurata tra il ministero delle politiche agricole, la Regione Toscana, l'Arsia (Agenzia regionale sviluppo e innovazione in agricoltura) e le autorita' scolastiche, oltreche' l'Ismea, in qualita' di ente promotore.
Solo in Toscana il progetto ha finora coinvolto ottocento insegnanti, per i quali sono stati organizzati diciotto corsi di formazione, e quasi ventimila alunni, impegnati in itinerari didattici con il supporto di specifiche pubblicazioni sui prodotti dell'agricoltura e sul cibo che arriva sulle nostre tavole.

"Iniziative - ha spiegato l'assessore all'agricoltura della Regione Toscana, Tito Barbini - che hanno permesso di diffondere un'informazione corretta sul nostro sistema agroalimentare, di promuovere il coinvolgimento dei consumatori, fin dalla piu' giovane eta', di salvaguardare una cultura alimentare, che, per quanto riguarda la Toscana, e' ricca di tradizioni e di identita'". E' sulla base di queste pubblicazioni che le classi hanno realizzato degli elaborati, una selezione dei quali e' stata presentata in uno specifico percorso espositivo.

Premiate anche le venti classi - dieci delle elementari e dieci delle medie - che hanno prodotto i migliori lavori. Per le elementari i primi tre posti sono stati del terzo circolo di Grosseto (classi seconda e terza A, B, C), della "Mencarelli" di Manciano (Arezzo), della "Saffi" di Siena; per le medie, della scuola di Soci (Arezzo), della "Pascoli" di Cascina (Pisa) e della "Pascoli" di Grosseto.
Per quanto riguarda la Toscana, il progetto proseguira' in settembre con la pubblicazione di un "Atlante" che, proprio attraverso i lavori degli studenti, costruira' un itinerario attraverso la nostra regione, con il suo territorio, i suoi prodotti, la sua cultura enogastronomica.

In preparazione anche un altro testo che consentira' alle generazioni piu' giovani di prendere confidenza con i prodotti tipici della tradizione toscana.

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