E’ una ricerca molto puntuale, durata due anni, che restituisce all’Oltrarno un’identità troppo spesso dimenticata dagli stessi fiorentini. Il catalogo che raccoglie i risultati della ricerca, verrà presentato ufficialmente venerdì 26 maggio alle ore 17 presso l’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana.
L’iniziativa assume poi una rilevanza particolare, come ha fatto notare l’assessore alla cultura Rosa Maria Di Giorgi, perché è stata promossa dal Centro Associazioni Culturali Fiorentine, presieduto da Enrico Paoletti.
Divo Salvelli, che ha curato la ricerca, è riuscito a documentare la presenza di 798 artisti contemporanei che, più o meno a lungo, hanno soggiornato nello storico quartiere fiorentino, lavorando spesso a contatto l’uno con l’altro.
Nomi illustri, di cui si sapeva tutto, ma anche tanti artisti, di fama internazionale e non, passati più in silenzio nella storia culturale della città.
‘’Credo sia importante sottolineare – ha detto l’assessore Di Giorgi – come, queste associazioni riunite nel Centro (in tutto sono 28), testimonino ancora una volta quanto Firenze sia terreno fertile per chi vuole lavorare, creare dibattito e dare stimoli anche all’Amministrazione’’.
Per la fine dell’anno il presidente Paoletti ha annunciato il restauro di due affreschi di Dino Calastrini e Sineo Gemignani, in collaborazione con l’Istituto d’Arte di Porta Romana, che andranno a costituire il primo tassello del futuro museo delle Arti Decorative del ‘900.
