Sono stati quattro ragazzi (tre minorenni e un maggiorenne) che si divertivano a giocare alla guerra in casa con pistole ad aria compressa, quelle che vengono usate per le “guerre finte”.
I giovani sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e identificati dal Comando di Polizia Municipale, avvertito ieri sera dagli addetti dell’hotel dove la turista inglese alloggiava.
L’operazione si è svolta intorno alle 19 circa, quando la Polizia è entrata nell’appartamento per vare le verifiche e i controlli.
I ragazzi, tutti di età compresa fra i 17 e i 18 anni dopo essersi divertiti a sparare in casa, hanno cominciato a lanciare “pallottole” fuori dalla finestra : “c’erano almeno una trentina di pallini sulla strada dopo una prima verifica sommaria”, dice il resoconto del Comando di Polizia Municipale.
“L’appartamento di circa 200mq - precisa il Comando della Polizia Municipale- era completamente vuoto, quasi venisse utilizzato dai ragazzi esclusivamente per giocare alla guerra”.
Gli agenti della Polizia Municipale sono riusciti ad entrare solo dopo l’arrivo dei genitori dei giovani, i quali alla fine hanno ceduto e consegnato agli agenti un mitragliatore, due pistole repliche esatte di armi reali, tute mimetiche e maschere protettive e circa 4000 proiettili. I tre minorenni sono stati denunciati alla procura dei minori, l’unico maggiorenne al tribunale.
Nonostante lo spavento la turista inglese non ha riportato lesioni all’occhio.
