L'esposizione (Massa-Palazzo Ducale- 13 maggio-27 agosto), raccoglie 34 sculture, tutte rigorosamente eseguite nella città
eterna, dai principali artisti europei, seguendo gli sviluppi della
scultura dalla fine del Seicento agli anni Settanta dell'Ottocento.
Scultori come i francesi Etienne Monnot, Pierre Legros,
Jean-Baptiste Theodon, Prosper D'Epinay, come il danese Bertel
Thorwaldsen, presente con tre opere, fra cui il "Ganimede",
una delle sue sculture più famose, o il tedesco Emile Wolff
e il russo Loganovskij sono qui rappresentati nel confronto
con i classici della scultura italiana del tempo, da Camillo Rusconi
a Angelo De Rossi, da Canova, presente con due marmi di diversa
suggestione, come "Maria Maddalena" e "Amore alato",
a Pietro Tenerani, fino a Giulio Monteverde e Bartolomeo Pinelli,
e contribuiscono in tal modo a fornire uno spaccato significativo
dell'influenza italiana sulla nascita della scultura europea.
Giovedì, 01 Maggio 2025 - 15:01