Festa di Chiusura della stagione al Tenax

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2000 22:28
Festa di Chiusura della stagione al Tenax

Oltre centoquaranta serate all’insegna dello spettacolo e del divertimento (di cui ben 50 sold-out) con ospiti del calibro di Jarabe de Palo, Elio & Le Storie Tese, Ben Harper, Little Louie Vega, Dimitri From Paris… E’ il bilancio stellare della stagione 99/2000 del Tenax, una stagione in bilico tra live-rock (lunedì, martedì e domenica) e house d’autore (sabato), ritmi latini (mercoledì) e Student Party (giovedì) che ha visto il locale fiorentino balzare agli onori delle cronache nazionali come non accadeva da diversi lustri.

Otto mesi all’insegna del successo, con un affollatissimo epilogo sabato 13 maggio, quando tra le colorate mura del Tenax andrà di scena la grande Festa di Chiusura della Stagione 99/2000: ospite d’eccezione della serata nientemeno che Dimitri from Paris, l’artista francese appartenente al gotha del dee-jaying internazionale.
Il perché di tanto successo? Innanzitutto la rinnovata - e premiata - ottica gestionale messa in atto dalla direzione artistica delle Nozze di Figaro (società proprietaria del locale dal 1995) con un palinsesto dedicato a fasce diverse di pubblico - il mercoledì latino, il giovedì rock, il sabato house) ed un occhio/orecchio di riguardo per nuove tecnologie, stili e personaggi del panorama musicale: soprattutto Dj, ormai “artisti” a pieno titolo.

Le Nozze di Figaro rivolgono un caloroso ringraziamento alle migliaia di persone che hanno animato le serate del Tenax, ai tecnici, alle Forze dell’ordine e, ovviamente, a tutti gli addetti all’informazione.
Dimitri from Paris è il Dj/musicista francese che con le sue alchimie sonore è riuscito a creare un filone completamente nuovo della dance. La sua filosofia? Intrecciare ritmi e generi apparentemente inconciliabili, unire il minimalismo dell’house con i refrain allegri del pop anni 50 e 60 (la lounge).

Il risultato? Una bomba: come se nelle stanze oscure dell’house degli anni 80 qualcuno avesse improvvisamente spalancato le finestre, facendo entrare luce e colori. Del resto è un dato di fatto che il suo album Sacrebleu abbia influenzato migliaia di musicisti e Dj in tutto il globo.
Cresciuto in Francia ma di origini turche, Dimitri from Paris inizia la propria carriera nella seconda metà degli anni ’80, lavorando a France Radio 7 e producendo pattern house ricchi di sonorità funk.

Qualcosa, però, non lo convince: dopo essersi accorto di quanto i suoi lavori musicali deprimano ogni… sua idanzata – per stessa ammissione dell’artista - Dimitri decide di rinnovare completamente la sua musica: dai polverosi scaffali dei record-shop recupera colonne sonore kitch degli anni 60-70, canzoni faux-jazz dei ’50 e 60, campiona le parti migliori e le intreccia a basi funk-house di sua produzione. Il risultato è devastante e l'album "Sacrebleu" ne è la prova inconfutabile: il disco balza subito all’attenzione del grande pubblico, dimostrando, una volta per tutte, che quello house è un linguaggio in continua evoluzione e che, a fare la differenza, è ancora una volta la creatività e la capacità di rinnovamento.

Sono pochi infatti i prodotti musicali qualitativamente alti capaci di divertire come le produzioni di Dimitri from Paris. Con l’uscita di “Sacrebleu”, nel 1996, Dimitri from Paris si pone come punta di diamante della nuova scena dance francese, al fianco di Daft Punk e Air. A lui si rivolgono Björk, Brand New Heavies, New Order, James Brown and Etienne Daho per i remixe dei propri successi, e sempre Dimitri from Paris viene chiamato per musicare le sfilate di J.P. Gaultier, Chanel e Lagerfeld.

Correva l'anno 1981 e Firenze era in preda ai furori della new wave, del dark, del punk e del nuovo rock che arrivava dal Regno Unito.

Un manipolo di giovani impresari decise di creare una discoteca nuova, alternativa, attenta ai nuovi stili: era nato il Tenax. Il boom non fu immediato, ma nell'arco di pochi mesi il locale cominciò a proporsi come punto di aggregazione per artisti, stilisti e musicisti emergenti, una sorta di Greenwich Villagge fiorentino.
Rocchettari di buona memoria ricorderanno concerti mitici di gruppi come Bau Haus, Psychedelic Furs, New Order, Sisters of Mercy, ovvero il gotha musicale di allora. Sotto la guida di Massimo Iacomelli il Tenax diventò quindi la discoteca più famosa d'Italia.

Nella seconda metà degli anni '80 il cambio di rotta: il locale apre i battenti alle nuove generazioni e diversi tipi di pubblico. Vengono assoldati giovanissimi Pr, il Tenax comincia ad essere frequentato da ragazzotti in giacca e cravatta e signorine in tacchi a spillo. Nei primi anni '90 il Tenax tempio della musica rock è solo un ricordo. La crisi che attanaglia il locale costringe il patron Iacomelli a cambiare repentinamente programmazione - passando dal commerciale alla tendenza, alla discoteca per teen-agers - poi a mollare del tutto l'attività.
Nel 1995 il Tenax viene acquistato dalle Nozze di Figaro.

Il resto è storia dei giorni nostri: grazie ad una programmazione ricca di eventi live il locale di via Pratese torna in pochi mesi ai fasti dei primi anni '80. Il segreto? Un palinsesto variegato con appuntamenti settimanali dedicati a fascie diverse di pubblico (il mercoledì latino, il giovedì rock, il sabato house) e soprattutto tanta qualità. In quattro stagioni targate Nozze di Figaro il palco del Tenax ha ospitato oltre quatrocento spettacoli, con artisti del calibro di Gary Barlow, Everything but the Girl, Shaggy, Paul Weller, Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Spooky, Tricky, Patty Pravo, Anna Oxa, Ben Harper, Morcheeba, Fun Lovin’ Criminals...

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