Sui referendum sociali del 21 maggio il sindaco Domenici si schiera apertamente per il No

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2000 19:23
Sui referendum sociali del 21 maggio il sindaco Domenici si schiera apertamente per il No

Una forte azione verso le nuove generazioni per affermare concetti come la coesione sociale e quello di comunità. E ancora il federalismo fiscale e i referendum sociali. Questi i temi trattati dal sindaco di Firenze Leonardo Domenici nel suo intervento all’incontro “Concetto di società e referendum sociali” organizzato per i 50 anni della Cisl, stamani al Palaffari.
“E’ necessario riflettere – ha detto il sindaco Domenici – e rapportarci con le grandi novità del nostro tempo.

Stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione che non riguarda solo l’economia e la società, ma anche la cultura e la conoscenza nella vita di ognuno di noi. In questo senso la domanda da porci è: quale società davanti a noi in relazione a questa rivoluzione? Ci sono due modi: subirla passivamente oppure contribuire in modo costruttivo. Io sono decisamente per questa seconda ipotesi ed è questo il messaggio che vorrei trasmettere ai giovani, soprattutto in funzione di concetti come la coesione sociale, intesa come la capacità di tenere insieme il corpo sociale attraverso valori come la solidarietà e la condivisione, e quello di comunità, non come la intende Haider cioè come piccola patria.

Regole e diritti quindi, come un aspetto fondamentale della vita quotidiana”.
In tema di federalismo fiscale, un tema caro al sindaco Domenici anche in qualità di presidente dell’Anci, il primo cittadino di Firenze ha aggiunto: “In una città che cambia l’efficienza dei servizi diventa un problema fondamentale. Per questo il ruolo dei Comuni diventa ancor importante. Ed è per questa ragione che è indispensabile riprendere il cammino delle riforme istituzionali. Temo però un ritorno alla cultura centralistica”.

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