Martini proclamato Presidente regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2000 09:26
Martini proclamato Presidente regionale

La Corte d'Appello ha proclamato ieri l'elezione del presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, e di altri dieci consiglieri regionali: i nove componenti il listino di Toscana Democratica capeggiato dallo stesso Martini e il capolista del listino del Polo delle Liberta', Altero Matteoli. Da oggi scattano i dieci giorni a disposizione del presidente per nominare la giunta regionale, anche se Martini ha gia' annunciato di non voler attendere il termine ultimo e di essere intenzionato a nominare la giunta fin dai primi giorni della prossima settimana.

Intanto il presidente completera' il calendario di incontri con i partiti della coalizione e con le organizzazioni della societa' civile per un confronto sui primi atti del governo regionale.
Claudio Martini è nato in Tunisia, a Bardo, un sobborgo della capitale, il 10 gennaio 1951; ha un fratello, oggi segretario regionale della Cgil, e una sorella. La famiglia, originaria del livornese, si era trasferita alla fine del secolo scorso in Tunisia perch‚ il bisnonno, anarchico, non trovava lavoro.


Martini parla e legge italiano, studia alla scuola francese, ancora oggi parla correntemente la lingua d'oltralpe, e impara naturalmente qualche parola di arabo. Claudio ha poco piu' di dieci anni quando la famiglia decide, agli inizi degli anni sessanta, di rientrare in Toscana. Il padre, esperto di contabilita', viene assunto da una ditta pratese proprio mentre tutta quell'area e' investita in pieno dal miracolo del tessile. Dopo la scuola media e l'esperienza dello scoutismo l'approdo alla scuola superiore, all'istituto tecnico per periti chimici Buzzi, segna per Martini l'incontro con la politica.

E' l'inizio di una passione che dalle fila del movimento studentesco lo portera' a un impegno piu' continuativo all'interno della Federazione giovanile comunista e poi del partito. Ma se la politica diventa la nota dominante, nella vita del giovane Martini c'e' spazio anche per altre passioni che diventeranno delle costanti: la musica, soprattutto classica ma anche jazz e rock, e lo sport, prima di tutto il ciclismo, ma anche il basket e il calcio, con il tifo per la squadra del cuore, la Fiorentina.

Ma accanto a Mozart e alla Fiorentina trovano da sempre posto anche la lettura e il cinema. E ancora, quando gli impegni di lavoro glielo consentono, ama andare in bicicletta, giocare a scacchi e navigare in Internet. Sposato in giovane eta' e poi divorziato, Martini ha un figlio oggi ventisettenne e da anni vive con la sua compagna in una casa sulle colline di Carmignano.
Prima dell'ingresso in Regione il suo nome è legato soprattutto all'attivit… svolta come sindaco di Prato, dal 1988 al 1995.


Negli anni cruciali per la creazione della Provincia, è l'artefice di importanti progetti: dall'Universit… all'Interporto, dall'acquedotto industriale all'ozonizzazione degli impianti di depurazione, dal Museo Pecci agli interventi di riqualificazione del centro storico. Fra le realizzazioni cui tiene maggiormente nella sua esperienza di sindaco, il patto d'amicizia con Sarajevo che lo ha insignito della cittadinanza onoraria. Eletto per prima volta in consiglio regionale nel 1995 nelle liste del Pds, assume l'incarico di assessore al diritto alla salute.

Nel corso della legislatura ha curato l'adozione di due piani sanitari regionali che hanno consentito la riorganizzazione del servizio sanitario attraverso lo sviluppo delle politiche di deospedalizzazione e il potenziamento dei servizi territoriali e delle iniziative di promozione della salute del cittadino; di varie leggi che hanno modificato l'organizzazione sanitaria nella nostra regione e, soprattutto, la progressiva eliminazione del deficit che gravava sulla sanita'.

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