Stragi e memorie: la cultura dei diritti umani come risposta ai drammi delle guerre mondiali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 maggio 2000 19:39
Stragi e memorie: la cultura dei diritti umani come risposta ai drammi delle guerre mondiali

Ne parlerà domani il sindaco di Firenze Leonardo Domenici in apertura dei lavori del convegno “Memoria e Democrazia, 25 aprile – 8 maggio 1945 – 2000”, che si terrà nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a partire dalle 11 di mattina fino alle 18,30. Una doverosa riflessione per comprendere dove sono le radici della nuova identità europea, per non dimenticare che la cultura dei diritti umani, oggi rilanciata dal concetto di globalizzazione, nasce proprio in risposta alla politica di strage adottata dal nazismo nel corso della seconda guerra mondiale.
Su questi temi interverranno il senatore Oscar Luigi Scalfaro, presidente onorario dell’associazione per la storia e le memorie della Repubblica, i sindaci di alcuni comuni dove nella seconda guerra mondiale ci sono stati i massacri, il ministro della difesa Sergio Mattarella e alcune persone che direttamente hanno vissuto questi drammi.

Saranno presenti anche i ragazzi delle scuole medie di Firenze e di Civitella della Chiana (Arezzo), uno dei Comuni colpiti dai massacri. In tutto più di duecento giovani perché di fronte all’affievolimento delle memorie ufficiali dello Stato è compito specifico delle comunità, piccole e grandi, riconoscere e trasmettere alle nuove generazioni questa eredità storica.

In evidenza