Come garanzia della costruzione in
comune delle nuove Regioni e delle regole comuni di funzionamento: lo
propone il presidente della Conferenza delle Regioni, il presidente della
Toscana Vannino Chiti, all'indomani delle elezioni regionali,
commentando il voto in un editoriale che uscira' domani su "Il Tirreno".
"Il primo appuntamento che ci attende - scrive Chiti - è quello della fase
costituente, che dovrà dar vita alle nuove Regioni. Sarà quello il primo
banco di prova del reale grado di adesione al federalismo dei diversi
partner della coalizione di centrodestra: un banco di prova che non potrà
essere affrontato dai governi regionali in beata solitudine, dall'alto delle
maggioranze di governo, ma che presuppone un confronto ravvicinato con
i consigli regionali, con le amministrazioni provinciali e comunali, con i
cittadini e le loro associazioni.
Se l'obiettivo comune, dei vincitori e di chi è stato sconfitto in questa tornata elettorale, è davvero quello del federalismo, non dovrebbe essere difficile trovare un accordo per consentire alle assemblee regionali appena elette di essere protagoniste del processo di costruzione delle nuove Regioni e delle regole comuni di funzionamento. C'è una sola strada per fornire questa garanzia elementare di democrazia: l'offerta, in tutte le Regioni, alle opposizioni di assumere, per la fase costituente, la presidenza dei consigli regionali.
E' una proposta da fare subito - conclude Chiti - e la risposta che verr… dal centrodestra la dir… lunga sulla reale volont… riformatrice di questa alleanza".