E’ quanto ha dichiarato il capogruppo di Firenze Gabriele Toccafondi che su quest'argomento ha presentato un'apposita interrogazione.
«Nel bilancio di previsione 2000 - ha ricordato Toccafondi - la voce che comprende anche le multe per infrazioni al codice della strada è passata da 32 a 47 miliardi di lire. Una volta inserita nel bilancio una voce di entrata deve essere necessariamente rispettata. Cosa pensare di un Comune che si basa sulla indisciplina dei cittadini per far quadrare i conti? E cosa pensare di un Comune che da la possibilità a Firenze Parcheggi, SCAF, ATAF, cioè a società che dovrebbero pensare a tutt’altro, di elevare contravvenzioni riconoscendogli anche una quota fissa su ogni verbale emesso?»
«All’ATAF per esempio - ha aggiunto il capogruppo di Azione per Firenze - sono riconosciute 15 mila lire per ogni verbale emesso.
In questi mesi se ha già elevato 10 mila contravvenzioni, l’ATAF dovrebbe essere a credito verso il Comune di 150 milioni».
Secondo Toccafondi «visti i dati delle contravvenzioni elevate in questi primi tre mesi e mezzo del 2000 dai vigili, dagli ausiliari di Firenze Parcheggi, SCAF, e dagli ausiliari dell’ATAF, la cifra inserita nel Bilancio di previsione relativa alle contravvenzioni sembra già da rivedere».
«Con un interrogazione all’assessore al Bilancio - ha concluso Toccafondi - ho chiesto se la cifra prevista nel Bilancio, visti i nuovi dati delle contravvenzioni nei primi 100 giorni del 2000, sarà rispettata oppure c’è già una previsione in aumento.
E’ bene capire che questa giunta regge una fetta consistente dei bilanci del Comune che amministra sulle contravvenzioni e non ne potrebbe fare a meno».
