Asma allergico: uno screening sulla popolazione studentesca di Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2000 21:17
Asma allergico: uno screening sulla popolazione studentesca di Prato

Presentati oggi a palazzo Novellucci dalla Provincia di Prato e dall’Associazione Toscana Asmatici e Allergici “Lapo Tesi” i risultati dello screening (il pri-mo in Italia) condotto sulla popolazione studentesca delle medie inferiori del Comune di Prato per la prevenzione di asma e sindromi allergiche. “L’88% dei ragazzi sottoposti al monitoraggio medico e all’analisi delle condizioni di vita quotidiane è risultato normale – ha spiegato il dottor Franco Cosmi, primario della divisione di Allergologia e Immunologia clinica dell’ospedale di Prato – mentre nel 12% è stata riscontrata una sindrome asmatica”.

Cosmi ha presentato anche una serie di valutazioni dei test proposti ai ragazzi dalle quali risulta che l’unico elemento decisivo di rischio è la presenza di fumatori in casa. Il monitoraggio sta adesso prendendo in esame le scuole medie inferiori degli altri Comuni della Provincia, e presto sarà possibile avere un quadro complessivo del territorio. A questo proposito il presidente della Provincia, Daniele Mannocci, ha ricordato come l’ente si sia impegnato nell’attività di ricerca nelle scuole anche allo scopo di avere indicazioni di inter-vento per migliorare la qualità dell’ambiente.
“La Provincia – ha ricordato Mannocci – sta già investendo fondi consistenti per la riduzione degli inquinanti, con incentivi per la sosti-tuzione delle caldaie industriali e con il programma di controlli per quelle civili”.

Insieme ai dati dello screening medico è stata presentata anche un’indagine sulla qualità dell’aria di Prato, condotta dall’Istituto geofisico pratese, che mirava ad analizzare gli inquinanti solidi in sospensione nell’aria che respiriamo. L’indagine non ha rivelato parti-colari fattori di rischio. “La qualità dell’aria di Prato – ha spiegato il professor Giovanni Pratesi – è tutto sommato buona, nonostante il traffico e la forte presenza di industrie”.

In evidenza