Consiglieri in piedi e candidati seduti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 aprile 2000 21:25
Consiglieri in piedi e candidati seduti

«E’ spiacevole, in occasione di eventi di così grande prestigio, constatare come l’amministrazione comunale dimostri non solo la propria disorganizzazione, ma soprattutto mancanza di rispetto per il Consiglio comunale, organo eletto dai cittadini». E’ quanto ha dichiarato la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli a proposito della seduta solenne del Consiglio comunale di ieri mattina durante la quale è stata conferita la cittadinanza onoraria al segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan.
Secondo la Giocoli «il riconoscimento a Kofi Annan è stato attribuito all’unanimità dal Consiglio comunale eppure ieri, nel Salone dei Cinquecento, non tutti i consiglieri comunali presenti, Conti, Lo Presti, Totaro, Toccafondi tra gli altri così come alcuni assessori come Albini, Coggiola e Bruzzesi, hanno trovato posto a sedere mentre il candidato del centro-sinistra alla presidenza regionale era regolarmente seduto ed in pool position».


«Crediamo che un simile comportamento non abbia bisogno di ulteriori commenti - ha concluso la consigliera di Forza Italia - battute salaci sono venute anche dalla stessa maggioranza dove qualcuno ha anche rimpianto la Presidente Lastri».
«Non solo alcuni consiglieri comunali non hanno trovato posto a sedere nel Salone dei Cinquecento ma si è tollerata la presenza, in prima fila, del candidato del centro sinistra alla presidenza della Regione». Con queste parole il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri ha commentato le «gravi scorrettezze avvenute ieri mattina durante la seduta solenne del Consiglio comunale nella quale è stata conferita la cittadinanza onoraria al segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan».

Secondo Pieri «domenica mattina dovevano essere tutelati i diritti di tutti i consiglieri comunali, in quel momento riuniti in seduta solenne». «Il comportamento di chi ha organizzato la manifestazione - ha concluso Pieri - deve essere stigmatizzato perché ha offeso non solo i consiglieri ma tutta la città da loro rappresentata».

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