Normativa regionale sulla biodiversità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2000 22:32
Normativa regionale sulla biodiversità

Centinaia e centinaia di specie vegetali e animali, minori o rare, comunque non tutelate dalla legislazione nazionale, che troveranno un'effettiva protezione; uno straordinario patrimonio "verde" individuato, riconosciuto e valorizzato per la prima volta; una regione che puo' contare su una normativa che la pone all'avanguardia a livello nazionale. E' questo, in estrema sintesi, il significato della normativa regionale sulla biodiversita', che approvata ai primi di marzo dal consiglio regionale, dopo un lungo iter, e' da oggi legge a tutti gli effetti, grazie al via libera del commissario di governo: un'approvazione non scontata, visto che, per completezza e organicita', si tratta della prima legge del genere su questa materia in Italia.
Grazie alla nuova normativa sara' cosi' vietato catturare, uccidere, molestare o distruggere i luoghi di riproduzione di specie quali, ad esempio, il mustiolo - che e' il piu' piccolo mammifero europeo, la salamandra, il toporagno e il ghiozzo di ruscello.

Allo stesso modo non si potranno estirpare o danneggiare esemplari appartenenti a ben 815 specie vegetali, quali la palma nana, la primula appenninica, il limonio etrusco e il rododendro rosso.
La legge - che prevede precise sanzioni amministrative per chi violera' i suoi divieti - costituisce anche un importante riconoscimento per l'associazionismo ambientalista: promuove e sostiene, infatti, i centri per la conservazione, la riproduzione e il recupero delle specie animali e vegetali.

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