Si aggrava la situazione della Comesca di Scarperia. L'incontro di ieri all'Unione Industriali di Prato non ha offerto alcuno sbocco a causa della rigidità dell'azienda e della stessa Unione.
Mentre le maestranze della Comesca sono in sciopero ed i sindacati fiorentini si incontrano con quelli bolognesi per concordare strategie e linee comuni, l'Amministrazione provinciale di Firenze, in stretto contatto con il Ministero del Lavoro, ha chiesto la mediazione del Ministro Salvi, su una questione che ha assunto un rilievo territoriale e sociale.
Se la situazione non dovesse sbloccarsi nel nuovo incontro in programma sulla Comesca domani mattina in Provincia, è già stata stabilita una data, il 29 di marzo, per la convocazione delle parti al Ministero per trovare una possibile soluzione positiva per la vertenza.
L'assessore provinciale al lavoro, Mirna Migliorini, vuole coinvolgere direttamente il Governo perché si assumano impegni efficaci e tempestivi non solo sulla Comesca ma su tutto il territorio del Mugello.
Intervenendo oggi sulla questione Migliorini precisa che "è aperta una vera a propria vertenza Mugello che la Provincia intende, con le comunità locali, portare all'attenzione e all'impegno del Governo, affinché si attivino percorsi di rilancio produttivo per un'occupazione diffusa e qualificata."
L'assessore provinciale Migliorini chiede l'intervento del Governo nella "Vertenza Mugello"
