Lo sostiene il Consiglio provinciale, che ha approvato all'unanimità un ordine del giorno del capogruppo di An Enrico Nistri che impegna la Giunta provinciale "ad opporsi al ridimensionamento complessivo del trasporto pubblico tra Firenze ed il Mugello ed a rivendicarne lo sviluppo, la riorganizzazione ed il regolare cadenzamento, rafforzando l'integrazione fra gomma e rotaia, evitando inutili doppioni e al tempo stesso migliorando i collegamenti tra le frazioni, i paesi e le stazioni ferroviarie". Il documento fa anche riferimento alle prospettive di chiusure domenicali della circolazione nel Mugello e prende atto delle politiche della Provincia in materia di integrazione fra i servizi.
Nell'ordine del giorno, su proposta del consigliere del Ppi Giovanni Vignoli, è anche inserita una critica della soppressione da parte delle Ferrovie della corsa Borgo San Lorenzo-Firenze già in partenza da Borgo alle ore 8.02.
I trasporti pubblici tra Firenze il Mugello non devono essere ridimensionati
