I rifiuti organici domestici per produrre il compost da impiegare nell'agricoltura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 marzo 2000 19:15
I rifiuti organici domestici per produrre il compost da impiegare nell'agricoltura

E' questa una delle azioni che potranno essere realizzate grazie all'intesa firmata in questi giorni tra l'Arrr - ovvero l'Agenzia regionale recupero risorse - e il Consorzio italiano compostatori, finalizzato al miglioramento delle raccolte differenziata, in relazione alla produzione di un compost certificato, per il quale sia ipotizzabile anche l'impiego di un marchio di qualita' regionale. "Nel passato troppo spesso abbiamo considerato i rifiuti organici prodotti nelle nostre case o provenienti dalla manutenzione dei parchi e dei giardini, come un problema, da eliminare con la destinazione in discarica.

In realta' - spiega l'assessore all'ambiente, Claudio Del Lungo - rappresentano una vera e propria risorsa, che merita di essere valorizzata, a beneficio dell'agricoltura toscana. Agricoltura che, paradossalmente, risulta importatrice di sostanze organiche. Per questo e' importante non risparmiare gli sforzi di informazione e sensibilizzazione". "L'organico - spiega invece il presidente del Consorzio italiano compostatori, Carlo Noto La Diega - costituisce oltre il 30 per cento dei rifiuti domestici e il suo recupero tramite il processo di compostaggio e' l'unica risposta sostenibile.

L'impiego di sostanza organica sui terreni, del resto, e' stato suggerito anche dalla Conferenza internazionale per la lotta alla desertificazione, per migliorare la qualita' di suoli stremati dall'agricoltura intensiva".

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