Al Tenax tra ultimo di Carnevale e festa della Donna

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2000 13:12
Al Tenax tra ultimo di Carnevale e festa della Donna

Giochi, animazione e ricchi premi martedì 7 marzo per il Carnevale in Festa del Tenax, il grande party organizzato dal locale di via Pratese per l'ultima notte del Carnevale 2000. Un a One Nite all'insegna del travestimento e dell'allegria, con ricchi premi per le maschere più originali (al primo classificato regali per un milione) e con un ospite d'eccezione: per l'occasione alla consolle del Tenax sarà di scena infatti Paolino Dj, ovvero il Dj-mito della Riviera Romagnola, grandissimo trascinatore ed alchimista del ritmo dance commerciale.

Sulle scene da oltre dieci anni, Paolino– al secolo Paolo Zanetti – è attualmente Dj resident al Paradiso di Rimini ed alla Vie En Rose di Imola. Alle spalle ha centinaia di serate in tutta la Penisola: tra gli appuntamenti più significati certamente da ricordare le sue session al Pascià di Riccione, al Firzcarraldo di Arezzo e all'Extra Extra di Padova. Attivissimo anche sul fronte radiofonico, Paolino Dj conduce un proprio programma sulle frequenze di Radio San Marino Rtv.
Una notte dedicata dichiaratamente al gentilsesso quella in programma mercoledì 8 marzo al Tenax in occasione della Festa della Donna.

Tanto per cominciare il pubblico femminile avrà diritto, per tutta la serata, al libero ingresso. Il locale delle Nozze di Figaro proporrà poi una animazione "particolare", ricca di eccitanti sorprese come un grandissimo pacco regalo ricco di… adoni. Adoni che, attraverso delle piccole fessure, le intraprendenti ospiti potranno pure toccare, (mantenendo sempre l'anonimato): insomma, l'antico adagio del "vedere ma non toccare" sarà per una volta trasformato in "toccare ma non vedere". Ed ancora, sempre mercoledì 8 marzo, graditissimo ritorno al Tenax per i Sogno Italiano, il gruppo di machos fiorentini definito dalla stampa come "la risposta italiana ai California Dream".

In poco più di un anno sono riusciti a conquistare la ribalta internazionale, soprattutto nell'Europa dell'Est dove sono stati accolti con grandissimo calore. Sul palco del locale fiorentino il gruppo proporrà un piccolo "assaggio" del loro nuovo, entusiasmante, spettacolo, con brani e coreografie originali. Dopo le musiche, tutti in pista: alle musiche pensa Luca Anglelli Dj.
Puntuali come un orologio svizzero, determinati come un samurai giapponese, ubriacanti come un whisky doppio malto.

Ladies & gentelmen giovedì 9 marzo, a grande richiesta, tornano al Tenax i Cialtroni animati, la più irriverente e divertente formazione del nuovo panorama italiano. Una band capace di fondere i più famosi ritornelli dei cartoni animati, i jingle che hanno fatto storia e le sigle dei più noti telefilm. Shakerando, stravolgendo, e servendo la diabolica formula in versione punk/rock. I Cialtroni Animati si formano alla fine del 1996 dietro suggerimento dei propri analisti, per superare definitivamente il complesso di Peter Pan.

Nel giro di sei mesi saltano dalle microbettole "fiumicensi" ai 5000 spettatori delle Terme di Caracalla. Da allora un susseguirsi di buone occasioni. Lo dimostra l'interesse dei media: trasmissioni come Help e Roxy Bar, riviste come Max e Musica! dedicano ampi spazi alla band. Più che un concerto, i Cialtroni Animati propongono un vero e proprio spettacolo che in alcuni momenti "scende" dal palco, prende il pubblico per mano e gli fa attraversare la strada delle inibizioni senza pericolo di ritorno.

Si parte dalle sigle dei cartoni animati giapponesi degli anni 70/80, ma Ufo Robot, Daitan II e Jeeg vengono presto profanate dalle interferenze di Police, Little Tony e Led Zeppelin. Assistere a queste performance è come trovarsi davanti ad un televisore impazzito nel pieno degli anni '70. Si salta dai telefilm ai jingle pubblicitari, da Superclassifica Show al Colonnello Bernacca. Inoltre i Cialtroni Animati assecondano invariabilmente la prima parte del proprio nome, ragion per cui salgono, sul palco muniti di costumi assolutamente improbabili e tengono moltissimo a far partecipare attivamente il proprio pubblico...

Gli appassionati di manga giapponesi trasalgono di fronte all'esecuzione in lingua originale di alcuni brani, i meno ferrati cedono storditi dalla girandola di colori al momento della distribuzione di Pane e Nutella (il nettare del Cialtrone). Il merito di questi sette bravi ragazzi è quello di riunire gente di età ed estrazione diverse, divertendo. I loro concerti sembrano viaggi nel tempo, si entra adulti e già alla prima canzone si è tornati bambini. La line up: Claudio Campagno voce solista - Vanessa Lausdei voce solista - Luca Lobefaro batteria - Vincenzo Lombardozzi clarinetto, flauto, tastiere - Gabriele Maiolo chitarre e cori - Giacomo Vitullo basso e cori - Carlo Ventura tastiere.

Dopo il concerto si balla con Marco Bertani, il Dj voluto dall'Aga Khan per le sue serate estive in Sardegna.
Le colonne sonore delle sfilate di Calvin Klein portano la sua firma, ha collaborato con famosissime etichette come Mo Wax, Mr. Bongo, Sound Of Ministry, Junior Boys Own e formazioni quali Brand New Heavies, Ian Brown e Ufo. Sabato 11 marzo ancora consolle d'autore per il Nobody's Perfect Party del Tenax, l'appuntamento dedicato ai grandi Dj internazionali (Dimitri From Paris, Ralf, Little Louie Vega…).

Di scena è infatti Harvey Dj, una delle punte di diamante del nuovo nightlife d'Oltremanica, un artista abituato a calcare le scene sin da quando era bambino. Harvey inizia la propria carriera alla tenera età di 13 anni: le prime esperienze sono nelle vesti di batterista, in una band composta da musicisti molto più grandi di lui, ma affascinati dal suo acerbo talento. Incuriosito dal precoce exploit di questo batterista, John Peel invita la formazione ad una delle sue storiche Session sulla Radio One britannica.

L'approccio con il mondo del dee-jaying avviene durante un viaggio a New York: nella Big Apple Harvey rimane affascinato dal movimento hip hop e capisce che lo stile "cutting up" dei Dj americani altro non è che l'evoluzione del ruolo del batterista. Tornato in Inghilterra Harvey compra due piatti Technics e, tra le mura domestiche, inizia a prendere confidenza con questo nuovo, affascinante, lavoro. Le prime uscite sono concomitanti con la quelle della band: prima e dopo i concerti Harvey si propone come Dj, riscuotendo subito grandi consensi.

Il definitivo abbandono al mondo delle percussioni avviene poco dopo, quando, con il nome d'arte di Tonka, Tra gli appuntamenti che portano la sua firma certamente da ricordare la Moist Night del Gardening Club - dove Harvey propone un Dj-set di ben 6 ore – New Hard Left del Jazz Bistrot ed il Leftorium di The Blue Note. Oggi Harvey è uno dei più apprezzati e contesi Dj a livello mondiale, un artista eclettico capace di intrecciare stili e ritmi diversissimi, proponendosi a platee ed in club differenti.

Tra i suoi tanti fans impossibile non citare quelli del Giappone, dove la sua etichetta Black Cock ha anche un suo shop-center. Come remixer e produttore Harvey ha lavorato con etichette discografiche del calibro di Mo Wax, Mr. Bongo, Sound Of Ministry, Junior Boys Own e formazioni quali Brad New Heavies, Ian Brown e Ufo. Ad Harvey Dj si rivolge inoltre lo stilista Calvin Klein, per le musiche delle sue sfilate. Da qualche mese Harvey Dj è impegnato in studio di registrazione per la realizzazione del suo primo album.

Al suo fianco, nel Privè del Tenax, sarà di scena Alex Neri, un artista che con le sue uscite discografiche ha sfondato il tradizionale muro di diffidenza verso le produzioni italiane, portando il nostro paese ad assumere un posto di primaria importanza nel mercato della musica "house".

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