La captazione del biogas della discarica di Scapigliato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2000 20:45
La captazione del biogas della discarica di Scapigliato

Nei giorni scorsi la Giunta Comunale di Rosignano ha approvato la progettazione definitiva per l'adeguamento e l'ampliamento dell'impianto di captazione del biogas della discarica di Scapigliato. Un intervento molto importante, il cui costo complessivo ammonta ad un miliardo e 800 milioni, che tra l'altro consentirà di ridurre notevolmente il problema dei cattivi odori emanati dall'impianto.
I lavori consistono nella realizzazione di un collettore perimetrale ad anello e in una serie di interventi finalizzati alla ottimizzazione del sistema di aspirazione e combustione del biogas, la sostanza derivante dalla fermentazione aerobica e anaerobica del rifiuto – composta per lo più da gas metano – che in buona parte viene convogliato verso i motori in modo da essere utilizzato per la produzione di energia elettrica.


L'intervento approvato dalla Giunta fa parte di una più vasto progetto di ampliamento della discarica, che per comodità di esecuzione dei lavori è stato suddiviso in otto stralci funzionali (il cui importo totale ammonta ad oltre 15 miliardi). L'adeguamento e l'ampliamento dell'impianto di captazione del biogas sono inclusi nell'ottavo stralcio, che però gli Amministratori rosignanesi hanno deciso di anticipare in quanto le dotazioni attuali dell'impianto risultano insufficienti rispetto alla produzione stimata di biogas della discarica.


"In effetti – ha spiegato l'Assessore alla Qualità Urbana e all'Ambiente Fabio Ghelardini – per le quantità di rifiuto conferite nella discarica il sistema attuale non è adeguato. L'intervento che abbiamo approvato consentirà di potenziare l'impianto sia per quanto riguarda la parte più vecchia della discarica sia per quanto riguarda gli ampliamenti futuri. In questo modo, fin da subito, il sistema sarà adeguato alla produzione del biogas, che attraverso tubi microfessurati potrà essere convogliato in parte verso la torcia ed in parte verso i motori.

In pratica – prosegue Ghelardini – con questo sistema la discarica potrà essere messa sottovuoto e le dispersioni del biogas nell'atmosfera subiranno una drastica riduzione". Quindi un vantaggio economico, per la produzione di energia elettrica, e non di meno un vantaggio ambientale, dato che a causare il cattivo odore della discarica è proprio il fenomeno di dispersione del biogas nell'aria.

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