Un referendum sulla politica della viabilità di Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2000 18:54
Un referendum sulla politica della viabilità di Palazzo Vecchio

"Con l'approvazione del regolamento per lo svolgimento del referendum, e dopo la nomina dei tre componenti del Collegio di esperti che valuteranno l'ammissibilità dei quesiti referendari, il Comune di Firenze si è dotato di un'importante strumento di partecipazione -dichiara del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi- Quale modo migliore per varare questo nuovo strumento se non chiamare i fiorentini ad esprimersi su di un tema da sempre attuale: il traffico?
Nello specifico proporremo a fiorentini alcuni quesiti che hanno un'origine comune: prima della disincentivazione dell'uso del mezzo privato con divieti, multe, parcheggi a pagamento, occorre prevedere un potenziamento, un piano globale del traffico che incentivi l'uso dell'autobus, dei mezzi elettrici, delle tramvie con tariffe agevolate per chi ne fa un uso corrente.


Questa maggioranza invece, con le sue decisioni, vuole disincentivare l'uso del mezzo privato (auto o motorino) senza incentivare di pari passo l'uso del mezzo pubblico.
In merito ai parcheggi a pagamento per i motorini chiederemo se per i cittadini è giusto far pagare il parcheggio anche all'unico mezzo che consente di arrivare al luogo di lavoro nel centro di Firenze, che consente spostamenti rapidi e parcheggi relativamente facili.
Siamo quindi contrari a parcheggi a pagamento per i motorini e per questo proporremo la revoca di qualsiasi atto normativo che vorrà prevedere questa soluzione".

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