Art exhibition 2000

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2000 18:53
Art exhibition 2000

Alle 17.30 di domani, venerdì 18 febbraio, si inaugura alla Galleria Via Larga, in via Cavour 7/r, la mostra "Art exhibition 2000". La mostra, patrocinata dal Consolato Generale degli Stati Uniti e dal Comune di Bagno a Ripoli, presenta le opere di dodici artisti americani, 11 donne e un uomo, che hanno un forte legame con l'Italia e la Toscana.
L'esposizione resterà aperta fino al 26 febbraio, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
The American International League of Florence - ONLUS è un'organizzazione di donne straniere che parlano tutte la lingua inglese e che hanno un forte legame con Firenze.

La maggior parte delle donne vive nella Toscana o nel passato ci sono vissute per un certo periodo. L'associazione ha lo scopo di raccogliere fondi da distribuire in beneficenza ad istituti o iniziative nella Provincia di Firenze. Ogni anno il gruppo organizza una grande fiera natalizia abbinata a una ricca lotteria il cui ricavato viene sempre devoluto in beneficenza.
L'idea di organizzare una mostra d'arte per le socie artiste di The American International League è maturata come mezzo per stimolare un rapporto più intenso con la città di Firenze e allo stesso tempo come incoraggiamento all'elemento creativo del gruppo.

L'opportunità di esporre i loro lavori di pittura e scultura in una galleria situata in una delle strade principali di Firenze è vista dalle donne come un premio per il loro impegno nella vita associativa della loro città adottiva.
Espongono dodici artisti, sei dei quali hanno studiato e praticato arte sulle due sponde dell'Atlantico. Karen Di Prete scegliendo di diventare scultrice ha seguito le orme della famiglia: suo padre è fotografo, sua madre pittrice e scultrice e suo fratello incisore.

Karen ha studiato la pittura prima negli Stati Uniti e poi, grazie ad una borsa di studio, si è laureata in arte a Villa Schifanoia. Come lei, anche Nancy Tognaccini si è diplomata prima in America ricevendo il suo Master's in arte alla University of California e poi ha studiato nell'Europa grazie ad una borsa di studio. Sally Huyser ha preso la laurea in arte alla University of Michigan e poi ha studiato a Firenze sotto la professoressa Mignonettte Cheng e Daniel De Angeli. Sally ha anche insegnato arte in America oltre a lavorare per anni nella grafica.

Barbara Maraventano si è diplomata in arte negli Stati Uniti e poi ha proseguito con gli studi all'Università per Stranieri a Firenze. Per quattro anni Barbara ha lavorato nell'Atelier di Hans Staude.
Sylvia Teri ha conseguito il Master's in arte al Middlebury College in Massachusetts ma ha proseguito con i suoi studi a Firenze, frequentando la Scuola libera del Nudo presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, il Centro Arte Martenot e la Scuola di arti visive "Art è . . . ". Roseann Williams ha cominciato il suo percorso artistico al Sheridan College in Canada e ha continuato i suoi studi alla Cincinnati Art Academy.

Ha studiato privatamente negli studi di vari artisti conosciuti qui in Toscana.
Altri due artisti hanno un forte legame con l'America. Antonia Ciampi è figlia di una New Yorkese ma è nata e vive a Bologna quando non sta insegnando all'Accademia di Belle Arti di Roma o di Venezia. Francesco Vettori, I'unico uomo che espone, è sposato con un'Americana; quando non esercita la sua professione di medico ama esprimere la sua creatività in belle sculture.
Barbara Jesse, invece, è nata in Germania dove ha studiato arte all'Evening-University di Manster; vive in Toscana da dieci anni lavorando nella medicina e praticando l'arte allo stesso tempo.

Catherine Cellai è australiana; ha studiato architettura in Australia e a Firenze ma poi ha scelto di studiare il disegno dal vero sotto la guida di Nerina Simi e ha continuato con l'arte.
Dunque nella mostra ci sono presenti tante straniere che hanno studiato nei paesi d'origine prima di stabilirsi in Toscana per vari motivi ma ci sono anche italiani. Oltre ai due menzionati ci sono anche due socie italiane di The American International League, Alida Angiolucci e Simona Pozzi, che hanno entrambe studiato all'Accademia di Belle Arti di Firenze.


Gli artisti presenti hanno partecipato a mostre in varie parti del mondo, grazie anche all'allontanamento dal loro paese natale.
Diversi hanno mostrato i loro lavori negli Stati Uniti oltre che in una varietà di paesi come l'Arabia Saudita, la Germania, la Danimarca e la Spagna. Gli stili dei lavori si differenziano molto fra di loro, opere figurative si troveranno insieme a lavori astratti. Il tema che li accomuna è l'inglese parlato dagli artisti e il legame che gli stranieri hanno con Firenze.

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