E' stata presentata dal capogruppo del CCD Federico Tondi. "Perché da ottobre a dicembre 1999 in via Poggio Bracciolini i lavori hanno interessato cento metri circa di strada - si legge nel documento - mentre dopo le denuncie apparse sugli organi di stampa cittadini nel tratto iniziale di via di Villamagna si è lavorato per ben quaranta metri in pochi giorni?". "Tale differenza è forse dovuta - si domanda Tondi - a differenti criteri di valutazione sull’idoneità del materiale usato per la realizzazione delle opere ed in particolare in riferimento alla tolleranza delle tubature?".
Il capogruppo del CCD chiede anche di sapere "perché l’amministrazione comunale ha consegnato ad oggi solo il 48% del progetto alla ditta incaricata dei lavori", "se per il restante 52% dei lavori ancora non assegnati risultino errori di progettazione che ne hanno ritardato l’assegnazione e, in tal caso, su chi ricadono le gravi responsabilità"; e, infine, "se risulta ancora valida l’indicazione di due anni di lavori per la conclusione dei lavori".
"Considerato che i lavori nella zona di Gavinana rappresentano un motivo di grave disagio per residenti ed operatori economici della zona - ha concluso Tondi - occorre fare piena luce su quanto sta accadendo.
Troppi punti restano oscuri ed è un preciso dovere da parte dell’amministrazione comunale rispondere con puntualità e fugare ogni dubbio circa la validità degli interventi programmati e sul rispetto dei tempi previsti".
