Riparte l'operazione immobiliare targata Fondiaria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2000 19:30
Riparte l'operazione immobiliare targata Fondiaria

Questa mattina è stata firmata la convenzione tra il Comune di Firenze e il Consorzio Castello, formato dalle società Nit (appartenente al gruppo Fondiaria) e Agip Petroli. Un atto che chiude la prima lunga fase degli iter burocratici e dà avvio concreto all'attuazione del piano urbanistico di Castello, dove si prevede la costruzione di un milione e 400mila metri cubi su un'area di 168 ettari a nord-ovest della città, tra l'aeroporto di Peretola, le linee ferroviarie Roma-Milano e Firenze-Pisa e l'arrivo della A11.
La convenzione prevede che il Consorzio, proprietario dell'area, ceda gratuitamente al Comune terreni per 130 ettari.

Di questi, 80 saranno destinati al parco urbano, che sarà il più grande della città; 18 alla Scuola Marescialli e Appuntati dei Carabinieri; 14 alle opere di urbanizzazione primaria (strade, piazze, parcheggi); 13 alle opere di urbanizzazione secondaria (verde, scuole, attrezzatture sportive e di interesse comune); 5 al cosiddetto "corridoio infrastrutturale", ovvero il collegamento stradale con Prato Mezzana-Perfetti Ricasoli. Sui 38 ettari rimanenti, il Consorzio Castello realizzerà insediamenti residenziali, ricettivi e commerciali, compresa la nuova sede della Regione Toscana.


Per quanto riguarda la ripartizione delle funzioni, il piano urbanistico redatto dal Comune prevede il 62% dei volumi complessivi destinato ad attività di servizio e direzionali pubbliche e private ; il 22% al residenziale, il 9% alle strutture ricettive e di servizio, il 7% alle attività commerciali (saranno esclusi i "megastore" della grande distribuzione).
La convenzione siglata oggi impegna il Comune a trasferire agli enti attuatori le aree che hanno già una destinazione: nel caso della Scuola Carabinieri, al Ministero dei Lavori Pubblici che ha già finanziato l'opera per 440 miliardi.

Il Comune si impegna inoltre alla realizzazione del parco urbano, per il quale è ipotizzabile anche un possibile intervento dei privati, attraverso la finanza di progetto.
La collocazione della Scuola Carabinieri, già definita con l'accordo di programma del '96, è prevista nell'area a ovest del viale XI Agosto; nell'area nord sorgerà la sede della Regione; a est gli insediamenti residenziali, organizzati intorno al sistema delle attrezzature scolastiche; il grande parco si estenderà nella parte meridionale, occidentale e nord-occidentale.


I tempi di realizzazione sono ipotizzabili in 10-15 anni; gli investimenti complessivi intorno ai 1.500 miliardi.

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