A tavola sulla spiaggia 2023

Dopo i primi 30 anni, celebrati con un libro, ecco la XXXI edizione a Forte dei Marmi

Alessandro
Alessandro Rella
30 giugno 2023 13:56
A tavola sulla spiaggia 2023

Per la quarta volta la sfida all’ultimo mestolo sarà in uno dei simboli di Forte dei Marmi, insieme al Fortino e al pontile, La Capannina di Franceschi, grazie alla tradizionale collaborazione di Carla e Gherardo Guidi

Domenica 2 luglio la presentazione dei piatti in Capannina alle ore 18 e Domenica 9 luglio la premiazione in quella Capannina nata 94 anni fa giusto sulle dune di una spiaggia che ancora non aveva il lungomare. 

Il Comitato Organizzatore ha scelto questa location per evitare imprevisti meteorologici come la pioggia, il vento, l’eccessivo caldo ben difficili da prevedere in questo periodo. Saremo così di nuovo in Capannina anche per la gara. “Il successo di questa sfida è una costante da oltre 30 anni – dichiara Gherardo Guidi -, cioè da quando Gianni Mercatali mi propose di realizzare una manifestazione che era un’autentica novità.

Capii subito l’originalità e la qualità del suo progetto, in un momento in cui il tema della cucina non era così popolare come adesso tra il pubblico e tra i mezzi d’informazione. La storia ci ha dato ragione e, grazie a un’ottima organizzazione, negli anni è diventata un format consolidandosi e ottenendo il successo che merita. Anche quest’anno la Capannina è quindi pronta ad accogliere partecipanti e giuria con quell’atmosfera che ben si abbina alla filosofia della manifestazione: stessa spiaggia, stesso mare, A tavola sulla spiaggia”.

I tavoli della giuria saranno 4, predisposti a perimetro sulla tradizionale pista da ballo, per un totale di 40 metri per 40 giurati con un distanziamento fra loro di un metro. La manifestazione, presentata da Annamaria Tossani è un “goloso” show che proclamerà il “Piatto Forte” 2023 dedicato a Forte dei Marmi la cui Amministrazione Comunale anche quest’anno ha rinnovato il Patrocinio

Lo “scolapasta d’oro” creato da Petruzzi & Branca di Brescia sarà il simbolo della vittoria in questo originale talent mondano-gastronomico.

Il Primo Premio Assoluto della Giuria Stampa sarà invece dedicato alla Capannina e al Parmigiano Reggiano.

I concorrenti saranno dodici, suddivisi nelle quattro categorie di antipasti, primi, secondi e dolci anche se, sulla spiaggia, tradizionalmente queste categorie spariscono. In abbinamento altrettanti vini. Quest’anno hanno già confermato dal Friuli Eugenio Collavini, dalla Toscana Famiglia Cecchi, Val delle Rose, donne Fittipaldi, Castello Banfi, Cantine Lunae, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, dall’Umbria Arnaldo Caprai, dal Lazio La Tognazza.

Il servizio di catering sarà curato anche quest’anno da Ghirlanda & Milano che in meno di 3 ore servirà con la sua squadra a 40 giurati 12 proposte gastronomiche cambiando 480 piatti e 12 vini sostituendo 480 calici da degustazione. Mentre tutta la logistica è a cura dell’Agenzia Once di Federica Rotondo.

Gastronomicamente torna il tema del recupero, della cucina del riciclo, della sublime arte di preparare pietanze buone e salutari senza buttar via niente. Tanto che anche quest’anno gli organizzatori hanno invitato tutti i partner a donare propri prodotti al Banco Alimentare della Toscana, struttura che già da anni gli organizzatori della manifestazione sostengono. E quest’anno anche la famiglia Guidi parteciperà a questa gara di solidarietà.

Una curiosità di quest’anno, Al Comitato Organizzatore è arrivata una ricetta in cui fra gli ingredienti era indicata la farina di grillo. È la prima volta. D’altra parte nella vita, anche alimentare, c’è sempre una prima volta. Il Comitato si è comunque riservato di iscrivere il piatto.

In giuria giornalisti, opinion leader, produttori di vino, chef e ristoratori. Non mancherà l’ormai fedele Gianfranco Vissani oltre agli amici ristoratori stellati della Versilia, ma non solo.

Ecco qui alcuni giurati che negli anni hanno partecipato, spesso anche in più edizioni, alla manifestazione: dal 1993 con Carlo Conti come presentatore, a Massimo Giletti e Marco Columbro, nel 2007 Beppe Bigazzi e Sirio Maccioni, nel 2009 Michel Escoffier pronipote del grande Escoffier e lo stilista Francesco Martini Coveri, nel 2011 Carlo Cracco e Paolo Parisi, nel 2012 Luca Gardini e Vito Mollica, nel 2013 Gino Paoli e Renato Pozzetto, nel 2014 Aimo Moroni e Massimo Moratti, nel 2015 Valeria Piccini ed Enrico Derflingher, nel 2016 Giancarlo Morelli e Giuseppe Mancino, nel 2017 Corinne Clery e Davide Oldani, nel 2018 Tony May, 2019 Mara Maionchi, Renato Raimo, Riccardo Monco, Michele Marcucci, nel 2021 Cristiano Tomei Igles Corelli, nel 2022 Andrea Mattei e Arturo Artom.

E per la prima volta dopo trent'anni vedremo colui che è stato un concorrente nel 2021 vincendo il primo premio di categoria, quest’anno al di là del tavolo nella giuria tecnica. E’ il poliedrico Luca Calvani che associa la sua carriera di regista (Il Cacio con le Pere), attore a personaggio televisivo (Cortesie per gli ospiti) a progetti di ospitalità, del food & wine e imprenditoriali. È infatti produttore di gin, miele, profumi e creme. Fra i concorrenti di quest’anno Iris Peynado attrice celeberrima negli anni ’80 con numerosi film fra cui “Non ci resta che piangere” con Troisi e Benigni dove interpreta il personaggio di Astriaha ma anche in TV con “Cristoforo Colombo” di Lattuada, “Elisa di Rivombrosa”, “Un posto al sole” e “Don Matteo”. Nel 1984 fu accanto a Pippo Baudo per il Festival di Sanremo.

È un vero piacere avere quest’anno fra i partner della manifestazione Scuola Tessieri di Ponsacco, un vero atelier delle arti culinarie, con i suoi 800 mq di spazi polivalenti, con laboratorio di cucina e di pasticceria, entrambi con 16 postazioni, oltre un laboratorio di gelateria. Sarà in giuria il suo coordinatore didattico chef Stefano Cipollini. E poi, Fiore 1827, l’Azienda custode della tradizione dolciaria di Siena che fra poco compirà 200 anni. Sarà in giuria il suo CEO Gabriele Filippini.

Una prestigiosa conferma è poi quella del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano. «Siamo felici di essere nuovamente partner di un’iniziativa come “A tavola sulla spiaggia”», ha dichiarato il presidente Nicola Bertinelli. «Noi del Consorzio siamo convinti che i valori della nostra Dop non siano solo la biodiversità, la naturalità, la versatilità di utilizzi: ma anche condivisione, creatività e celebrazione dei momenti passati con la famiglia e gli amici. Perché il Parmigiano Reggiano non è solo un pezzo di formaggio: è parte delle nostre vite. Buon Parmigiano Reggiano e buona “A tavola sulla spiaggia” a tutti!». A rappresentarlo in giuria Carlotta Barbieri del marketing.

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