A Livorno un mare di vino

L'edizione 2018 della grande vetrina della costa degli Etruschi al terminal Crociere del Porto

Fabrizio
Fabrizio Fiaschi
19 novembre 2018 13:57
A Livorno un mare di vino

Una vera festa anche questa edizione di UN MARE DI VINO, la manifestazione organizzata dalla FISAR LIVORNO per promuovere i prodotti enogastronomici di qualità della provincia labronica. La gente accorre in massa ad assaggiare le grandi etichette bolgheresi e della VAL DI CORNIA. Il padiglione degli assaggi è costantemente gremito da giovani curiosi ed appassionati oltre che da molti operatori; due giorni molto intensi per assaggiare i 300 vini messi a disposizione dai 70 produttori presenti, oltre a quelli degli “ospiti” di Emilia-Romagna e Cinque Terre capitanati dalla cantina PALTRINIERI, pluripremiata produttrice di lambrusco.

Non solo vino però in questa gioiosa kermesse ma anche tanta gastronomia di territorio, dai formaggi di pecora a latte crudo della maremma, all’olio extra vergine d’oliva, alle specialità dolciarie o salate di maestri artigiani di comprovata qualità. Anche gli astemi devono pur divertirsi!

Ma il vino ovviamente fa la parte del leone, e ovviamente BOLGHERI è la denominazione che più attrae i nostri calici. I grandi nomi ci sono, da SAN GUIDO a ORNELLAIA a LE MACCHIOLE, ma quelli che mi sono rimasti nel cuore sono i vini di due piccole aziende che riescono a dare ai propri prodotti un carattere che li stacca dagli altri. Sto parlando de I LUOGHI e di MULINI DI SEGALARI, piccole produzioni con una precisa identità assolutamente lontana dal gusto dei bolgheresi più reclamizzati.

Ma le zone vinicole non si fermano a BOLGHERI ovviamente, ed allora ci inoltriamo verso Riparbella dove PODERE LA REGOLA e CAIAROSSA ci regalano grandi gioie con i loro vini da vitigni internazionali e non. E poi SUVERETO, l’ISOLA D’ELBA con i vini di ANTONIO ARRIGHI, MONTESCUDAIO, il TERRATICO DI BIBBONA; è incredibile come una sottile striscia di terra lambita dal Mar Tirreno dia vita a così tante aree vocate alla produzione enologica di alta qualità.

Vorrei citare ancora una piccola azienda che mi ha impressionato, la FATTORIA KAPPA di CASTELLINA MARITTIMA; il loro rossi, LAMBDA e KAPPA, sono esempi da seguire per i viticoltori che si dedicano all’agricoltura biodinamica. Grande pulizia nei profumi, tannini saldi, ottimo equilibrio nel gusto. Una bella esperienza degustativa che sinceramente vi consiglio.

A lato della kermesse tenutasi alla STAZIONE MARITTIMA, si è svolta nella sala panoramica dell’ACQUARIO DI LIVORNO una splendida degustazione verticale di tre annate del vino CAIAROSSA, dell’omonima azienda, comparate alle stesse annate dei vini di BORDEAUX delle case vinicole di proprietà della famiglia ALBALDA JELGERSMA, olandesi imprenditori nel settore vinicolo di alta gamma. Si sono quindi stappate le annate 2010, 2011 e 2015 di CHTAEAU GISCOURS e CHATEAU DU TERTRE e le stesse annate del CAIAROSSA, per un confronto inusitato fra MARGAUX e RIPARBELLA. Una famiglia, due territori, tre grandi vini, per la gioia dei partecipanti.

Ad arricchire ulteriormente il calendario della manifestazione si sono tenuti cooking shows ed approfondimenti tematici su formaggi, birra, olio ed altri argomenti.

Molto simpatica la degustazione “UN ROSSO BUONO PER TUTTI” dove tutti gli interessati potevano assaggiare dei vini mantenuti anonimi e tutti da prezzi contenuti per poter poi dare un giudizio personale sulla qualità dei vini assaggiati votando i tre ritenuti migliori su di una apposita scheda. Le schede saranno poi aperte a fine manifestazione e verranno decretati i tre vini più votati.

Come ogni anno ci si diverte quindi a UN MARE DI VINO, in questo clima festaiolo tipico livornese che però non ci distoglie dalla grande qualità dei prodotti in assaggio. Livorno, il suo territorio, i suoi vini ed i suoi prodotti alimentari valgono un approfondimento da parte di tutti noi appassionati.

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