A Firenze si affitta casa per fare il Bed and Breakfast

Una tendenza arrestata dalle restrizioni normative

Antonio
Antonio Lenoci
12 maggio 2014 15:14
A Firenze si affitta casa per fare il Bed and Breakfast

Affittare un alloggio diventa una attività: a Firenze negli ultimi anni numerosi uffici sono diventati strutture ricettive.Dall'avvocato al cameriere il passo è stato veloce. "Considerate che fino a qualche anno fa - spiega Tommaso Birignani consulente di Tecnocasa per l'area di Firenze - avere un ufficio in centro era un ottimo biglietto da visita per avvocati, notai e diverse tipologie di professionisti".Poi è accaduto qualcosa: "La città si è trasformata - continua Birignani- con la realizzazione del Polo Universitario e del Palazzo di Giustizia nell'area di Novoli, numerosi professionisti si sono spostati altrove ed ha giocato su questo anche la ZTL e la nuova regolazione del traffico urbano.

Arrivare in centro anche per i clienti è diventato impossibile".Da qui lo spopolamento di interi piani ed interi edifici: "Si tratta di abitazioni fino a 200, addirittura 300 metri quadrati su più livelli che non sono da ritenersi idonee per la civile abitazione intesa come casa popolare. Due erano le possibilità, o arrivava il costruttore e frazionava tutto, oppure si apriva una attività come una struttura ricettiva".I Bed and Breakfast: "Sinceramente non credevo che a Firenze sarebbe accaduto, ma abbiamo strade come via San Gallo dove ci sono la bellezza di 60 strutture ricettive della tipologia Bed and Breakfast, e parlo ovviamente di quelle regolarmente gestite, se poi ci siano casi tipo Roma dove per la beatificazione dei Papi sono spuntati B&B ovunque non lo posso sapere".Il cliente viene da voi e..? "E si presenta con l'idea di investire quel tanto che basta per una ristrutturazione che risponda ai requisiti richiesti al fine di poter ottenere la licenza di Affittacamere o B&B; la gestione della struttura, soprattutto con la presenza di internet, si presenta agevole, le camere vengono pubblicizzate dai maggiori siti del mercato e poi non resta che la pulizia giornaliera, preparare la colazione per chi la offre ed indicazioni turistiche".

I proprietari? "Questo è un punto cruciale: inizialmente non erano propensi ad affittare a simili tipologie di attività anche perché in questi casi il contratto dura 18 anni (9 più 9) però c'è chi è rimasto con l'ufficio vuoto per due, tre anni e poi ha ceduto. Certo si tratta di ristrutturazioni particolari, in Santa Croce ad esempio c'è un ex ufficio che adesso ha sette camere e sette bagni, diciamo pure che si tratta di una trasformazione quasi irreversibile".Firenze beneficia di 7milioni di turisti l'anno: "Per questo motivo c'è mercato per tutti: chi è proprietario di un ufficio ed in autonomia si è creato una attività ricettiva, chi ha affittato facendo ricadere gli oneri gestionali su terzi dai quali percepisce una rendita e chi addirittura dopo pochi anni cede direttamente l'attività avviata come si faceva un tempo con i ristoranti, i negozi o le tabaccherie".

Veniamo alle controindicazioni: "Proprio recentemente, i parametri sempre più restrittivi si sono ulteriormente selezionati, è diventato difficile poter svolgere questo tipo di attività, questo anche perché la categoria degli albergatori si è fatta avanti lamentando un diverso trattamento. Piccole strutture con poche camere, ma tanti oneri ad esempio, dal servizio ai piani al portiere di notte, si sono trovate in difficoltà nel competere con strutture che hanno costi di gestione ridotti".

Si è messa mano al sistema? "Esattamente. Non sappiamo ancora con precisione quali siano le specifiche per la nuova normativa perché il testo è di circa venti giorni fa, ma sarà sempre più difficile ottenere i permessi. Personalmente ho chiuso in tempi record una trattativa 22 giorni fa per evitare problemi in merito. Chi già ha ottenuto la licenza invece si ritrova adesso una attività di grande valore, considerate che in questo tipo di attività i ricavi sono facilmente verificabili poiché la gestione è legata ad una registrazione contabile che avviene soprattutto su internet dunque la differenza, costi benefici è facile da fare".

Questo è accaduto ed accade in una Firenze in continuo deficit abitativo, e dove, stando ai dati di Tecnocasa i canoni medi di locazione sono di 470 per i monolocali, 580 per i bilocali e di 680 € per i trilocali. Per locare un immobile si impiegano mediamente 119 giorni.

I quartieri di Novoli e di Panche, oltre al centro registrano ad esempio una buona percentuale di richieste di studenti. Un lieve aumento dei canoni dei trilocali si registra nella zona di Coverciano, dei bilocali nella zona di Statuto – Libertà – Fortezza e centro – San Gallo.

I dati rilevati dai contratti stipulati attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa evidenziano anche che la percentuale di coloro che cercano per motivi di lavoro a Firenze prevale sulle altre, che la tipologia più richiesta è il trilocale con il 32,1% e che il 73,5% degli inquilini è single.

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