La violenza anticomunista del 15 dicembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 dicembre 1999 13:38
La violenza <I>anticomunista</I> del 15 dicembre

La violenza era scaturita presso le aule di Santa Reparata, e presso la sede del Dipartimento di Storia, a causa del carattere provocatorio dell'iniziativa promossa da "Azione Universitaria-Fuan" sul filosofo Giovanni Gentile, per la quale la Facoltà di Lettere aveva ritenuto di non dover concedere i propri spazi. Lascia perplessi il fatto che una azione illegale, da tempo annunciata anche per iscritto, non abbia trovato una adeguata prevenzione da parte del Questore, debitamente informato dalla Presidenza, e sia sfociata in una carica, tanto violenta quanto precipitosa, da parte della Polizia.

Il tutto proprio nelle settimane in cui il Ministero dell'Interno lancia l'allarme per le recrudescenze violente degli estremisti/tifosi culminate a Roma con gli ordigni dinamitardi a via Tasso.
Sarà dello stesso avviso il Consiglio comunale? Le due mozioni che erano state presentate, una da Ds e Comunisti Italiani e l'altra da Rifondazione Comunista sono state unificate e saranno al primo punto dell'ordine dei lavori del Consiglio comunale di domani.
Questo il testo della nuova mozione, firmata da Monica Sgherri (Rifondazione Comunista), Luca Pettini (Comunisti Italiani), Gregorio Malavolti (DS), Enrico Falqui (Rifondazione Comunista), Susanna Agostini (DS)e Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani):
"Ricordato che il 9 novembre, si è svolta la manifestazione Giornata anticomunista e che in detta manifestazione le forze dell'ordine avevano tollerato la presenza e l'esibizione di striscioni anticostituzionali con chiara simbologia fascista e che anche alla presidenza, alla quale era presente il consigliere comunale Achille Totaro, era stato esposto uno striscione lesivo della dignità del partigiano Fanciullacci, medaglia d'oro della Resistenza;
Rilevato che nella giornata di mercoledì 15 dicembre, a Firenze, un gruppo di studenti si è radunato in via San Gallo, all'ingresso del Dipartimento di storia della Facoltà di Lettere per manifestare pacificamente contro la presenza di altri giovani appartenenti al FUAN che, senza l'autorizzazione richiesta, avevano occupato dei locali per svolgere una iniziativa sul filosofo fascista Gentile;
Venuti a conoscenza che una studentessa in via S.

Gallo è stata aggredita da un gruppo armato di spranghe aderente alla manifestazione del FUAN, e che a seguito di tale aggressione la studentessa ha riportato una ferita al cranio;
Appreso che il consigliere comunale Achille Totaro, era presente ai fatti di violenza e che in alcun modo ha preso le distanze dai giovani armati di spranghe che agivano in modo violento;
Rilevato che le forze di polizia presenti in gran numero non sono in alcun modo intervenute per disarmare coloro che brandivano spranghe, per impedire concretamente l'aggressione verificatasi in via San Gallo che ha provocato i danni sopra richiamati alla studentessa ed infine per impedire l'ingresso ad estranei non autorizzati nei locali della facoltà, compresi quelli di via S.

Gallo, nonostante il Preside di Lettere avesse dato esplicite disposizioni in tal senso;
Rilevato che senza motivo e senza preavviso alla fine della manifestazione del FUAN le forze di polizia hanno invece caricato in modo indiscriminato gli studenti di sinistra e inermi passanti, provocando tra di loro quindici feriti;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Chiede al Questore l'accertamento sul comportamento delle Forze dell'ordine pubblico che hanno tollerato l'uso da parte di giovani del FUAN di spranghe e bastoni a scopo di aggressione
Esprime la propria indignazione per la carica violenta inferta dalle forze dell'ordine pubblico ai giovani che manifestavano democraticamente all'esterno della facoltà di via San Gallo;
INVITA IL SINDACO
in qualità di autorità preposta all'ordine pubblico ed alla sicurezza, alla luce di quanto emerso dal consiglio comunale tematico sulla sicurezza e dagli impegni presi dal sindaco e dall'amministrazione comunale tutta
a prendere ogni misura necessaria affinché il ruolo delle forze dell'ordine nella nostra città sia improntato- come era finora generalmente avvenuto- allo spirito democratico e civile ed al rispetto delle garanzie costituzionali e costituisca nei fatti un contributo al superamento delle tensioni, cooperando così agli sforzi che l'amministrazione comunale sta portando avanti per garantire la sicurezza della cittadinanza,
ad attivarsi presso il Ministero competente affinché le istituzioni preposte alla tutela dell'ordine pubblico di Firenze siano fermamente richiamate al loro compito di garantire in primo luogo l'ordine democratico costituzionale ispirato ai valori della Costituzione e della Resistenza, adottando i provvedimenti di prevenzione e repressione conseguenti.


IL CONSIGLIO COMUNALE
Esprime una censura nei confronti del consigliere Achille Totaro in quanto il suo comportamento lede l'immagine democratica del consiglio comunale ed il mandato di rappresentante della città di Firenze, medaglia d'oro alla Resistenza"

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