Domenici in visita a Londra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 dicembre 1999 16:41
Domenici in visita a Londra

Il sociologo Ralph Dahrendorf, l'amministratore delegato della Gucci Domenico De Sole, il presidente del British di Firenze Derek Thomas, l'ambasciatore italiano a Luigi Amaduzzi, il presidente della Camera di Commercio italiana a Londra Leonardo Simonelli, l'attrice Vanessa Redgrave sono solo alcuni dei personaggi che il sindaco di Firenze ha incontrato in questi due primi giorni di viaggio.
Il tour londinese del sindaco, iniziato domenica, ha incominciato a dare i suoi frutti.
Lunedì sera l'ambasciatore italiano ha organizzato una cena in onore del sindaco di Firenze a cui hanno partecipato, tra gli altri, Dahrendorf, De Sole e Thomas.

Sul fronte economico l'amministratore delegato della Gucci ha assicurato il sindaco sul ruolo centrale che rivestono Firenze e l'area fiorentina per la multinazionale della moda. La Gucci, ha garantito De Sole, intende definire un progetto di rilancio in grande stile della pelletteria mantenendo tutta la produzione proprio nella nostra area.
Anche il British ha intenzione di rilanciare la propria presenza a Firenze, intensificando i propri rapporti con l'intero tessuto locale. Derek Thomas ha annunciato, nel corso dell'incontro con Domenici, l'intenzione del British di riaprire la propria biblioteca a partire da gennaio e di organizzare corsi di lingua per le realtà locali, con corsi ad hoc per qualificare il personale della Polizia Municipale e delle amministrazioni locali.
Una particolare attenzione alla esperienza politica italiana l'ha manifestata, invece, il sociologo Darendorf.

L'attenzione politica londinese è tutta concentrata sulle prima esperienza di elezione diretta del sindaco e Dahrendorf ha a lungo interrogato Domenici sull'esperienza italiana. Il sociologo inglese ha anche manifestato il suo interesse sul ruolo del "Riformismo nel XXI secolo", di cui si è dibattuto a Firenze nel corso del recente seminario internazionale cui hanno partecipato Clinton, Blair, Cardoso, Jospin, Schroeder e D'Alema. "Dahrendorf – ha detto Domenici – mi ha detto di essere molto interessato all'ipotesi di Fondazione per il Riformismo.

Dahrendorf si è detto disponibile a collaborare con la nascente fondazione per il Riformismo lanciata a Firenze e con l'istituto universitario europeo".
Per intessere stabili rapporti tra la capitale britannica e il capoluogo della Toscana, l'ambasciatore Amaduzzi e il sindaco Domenici, si sono trovati d'accordo sulla necessità di prevedere una rappresentanza permanente fiorentina a Londra.

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