La V commissione regionale (attività culturali e turismo) ha infatti licenziato e posto al voto del
Consiglio regionale il secondo piano triennale per la
ripartizione dei finanziamenti destinati alla ristrutturazione e
alla messa in norma degli edifici che ospitano scuole, in base
alla legge nazionale 23/96.
Alla Toscana per il 1999, nella distribuzione dei fondi
statali, sono toccati 30 miliardi e 307 milioni di lire, e per i
due anni successivi c' e' la certezza di ottenere nuovi fondi.
Si tratta di una cifra inferiore a quelle ottenute durante il primo piano triennale, ma comunque ragguardevole. Infatti per questo triennio sono stati assunti criteri che hanno favorito le Regioni del Sud. La Regione Toscana ha provveduto a dividere i finanziamenti fra le Province, adottando gli stessi criteri previsti dall' ultima ripartizione. Nel dettaglio, gli indicatori applicati sono stati: popolazione scolastica relativa all' ultimo anno scolastico di cui si ha disponibilita' di dati (40%), rapporto fra la popolazione scolastica e il numero delle scuole (10%), capacita' di spesa di ciascuna provincia in materia di edilizia scolastica (30%), numero delle strutture scolastiche (20%).
Le province hanno poi selezionato gli interventi sul loro territorio. Il piano sara' votato dal consiglio nella seduta di martedi' prossimo.