Nelle cronache fiorentine de "La Nazione" di ieri: "Alta velocità, all'Iti lavori in casa"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 novembre 1999 15:32
Nelle cronache fiorentine de

A questo proposito l'assessore all'Urbanistica Gianni Biagi precisa che gli interventi di cantierizzazione previsti non sono un "colpo di scena" per la scuola, ma erano già stati spiegati nei dettagli.
"Appena si è presentata la necessità dei lavori – afferma l'assessore - abbiamo informato il preside Andrea Papini di quanto stava per succedere, in un incontro che si è svolto il 14 ottobre scorso. E poco dopo, il 25 ottobre, abbiamo incontrato anche il professor Girolamo Dell'Olio, che in quell'occasione rappresentava l'Associazione Idra.

A tutti e due abbiamo spiegato la situazione e illustrato l'intervento con tanto di planimetria". I lavori, che non riguardano l'Alta Velocità ma il quadruplicamento della tratta Firenze-Rifredi-Castello, sono urgenti e vanno completati al più presto: elimineranno l'unico tratto a due binari rimasto tra Firenze e Prato (fu qui che si verificò l'incidente ferroviario al Pendolino nel '98).
"Gli interventi – dice ancora Gianni Biagi – sono stati pensati per ridurre al minimo i disagi per l'Iti: gli accessi principali resteranno aperti e sarà garantita la sosta in via Panciatichi.

Inoltre Italferr si è impegnata a ripiantare gli alberi che sarà indispensabile abbattere".
Quanto poi al timore che si possa trattare di "un'operazione larvata di dismissione dell'Iti" è l'assessore alla Pubblica Istruzione Daniela Lastri a rassicurare Dell'Olio: "il Comune non ci ha mai neppure pensato".

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