"La Regione non puo' sostiturisi al ministero della sanita' modificando i limiti di concedibilita' di un farmaco" ha detto ieri l'assessore regionale alla sanita' Claudio Martini. La gratuita' del farmaco è stata prevista da un decreto ministeriale, gia' firmato dal ministro Rosy Bindi ma ancora inattuato per la mancata pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La cura è gratuita per i pazienti con alto punteggio di invalidita', e in questo periodo la commissione unica del farmaco sta riesaminando i limiti di concedibilita' del farmaco.
Sul ritardo, che costa mediamente a ciascun malato 2.800.000 lire al mese, è intervenuto invece il Consiglio provinciale, che lunedì su proposta del gruppo di Forza Italia ha approvato all'unanimità un ordine del giorno in base al quale la Provincia si impegna a farsi promotrice nei confronti della Regione Toscana e del Governo dell'esigenza di pubblicare il decreto ministeriale sulla Gazzetta Ufficiale e rendere possibile l'erogazione gratuita del Beta interferone.
L'ordine del giorno è stato illustrato al Consiglio dal consigliere Demetrio Donati, che ha sottolineato come il farmaco venga somministrato gratuitamente in tutti i Paesi europei.
