La decisione è stata presa dalla Commissione speciale per l'occupazione e la qualità del lavoro del consiglio regionale dopo una serie di visite conoscitive effettuate in grandi aziende toscane e dopo una serie di consultazioni con le organizzazioni sindacali, con le associazioni imprenditoriali di categoria, con le istituzioni locali.
La Commissione speciale per il lavoro del consiglio regionale ha tra i suoi compiti quello di approfondire la conoscenza del mondo del lavoro e delle sue problematiche, l'evoluzione delle normative contrattuali e legislative, con riferimento alla tutela dei diritti individuali e collettivi, all'emergere del lavoro irregolare, al sostegno di nuove forme di organizzazione del lavoro, alla riduzione del tempo di lavoro e alla introduzione di nuovi regimi di orario.
Entro novembre una relazione sulle Misure per la prevenzione dei rischi e danni dal lavoro
