Incontro ieri a Villa Demidoff fra la Giunta del Comune di Firenze e quella della Provincia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 ottobre 1999 11:34
Incontro ieri a Villa Demidoff fra la Giunta del Comune di Firenze e quella della Provincia

Sono stati affrontati i grandi temi dell'area metropolitana, delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro, della gestione coordinata degli interventi sulle infrastrutture, dell'impiego dei fondi strutturali europei.
L'area metropolitana potrà essere anche molto vasta e comprendere Firenze, Prato, Empoli e Pistoia. Si può quindi distinguere, come fa la legge, fra l'Area e la Città metropolitana. Sull'area Provincia e Comune promuoveranno una iniziativa con Regione, Governo, U.E., Camere di Commercio, forze economiche e sociali.

Per la città metropolitana sarà insediata nel Comune capoluogo l'Assemblea degli enti locali interessati, che inizierà il suo lavoro partendo dalle funzioni che dovranno essere assegnate alla nuova istituzione. Continuerà a funzionare anche la Conferenza metropolitana dei sindaci, che condurrà iniziative concrete di lavoro comune fra le amministrazioni dell'area.
Comune e Provincia si impegnano ad elaborare di concerto con le categorie economiche e sociali un patto per il lavoro, finalizzato alla crescita dell'occupazione ed all'integrazione sociale.


Per quanto riguarda le infrastrutture si è riconfermata la necessità di un coordinamento di livello metropolitano, all'interno di un progetto che vuole portare Firenze "dall'auto alla rotaia" e che prevede la realizzazione della Terza corsia e della Perfetti Ricasoli- Mezzana e di un sistema integrato di trasporto su ferro.
Analogamente si procederà per l'Arno, per i rifiuti - sui quali, ormai fuori dall'emergenza e nella nuova prospettiva della termovalorizzazione, la Provincia sta costruendo di concerto con le Amministrazioni comunali dell'area fiorentina, il varo del nuovo piano provinciale di smaltimento - per le reti immateriali (e in particolare le rete civica) sulle quali Comune e Provincia convoglieranno forti investimenti.


I fondi strutturali europei saranno il supporto per un grande esperimento nella periferia ovest di Firenze (Piagge e Brozzi) per l'immissione in quell'area di elementi di sviluppo sostenibile.
Il modello di sviluppo economico indicato è quello dell'alta tecnologia e della cultura e dovrà ruotare intorno alla messa in rete dei vari sistemi.
Centrale infine il tema dell'integrazione fra scuola, formazione e mondo del lavoro.
Il tutto nel quadro della visione di una Firenze "capitale regionale" e grande città europea della tecnologia, della cultura e degli scambi. 

In evidenza