Nasce agli inizi di quest’anno dall’incontro di artisti e operatori che, per nascita o per scelta di vita si trovano a vivere nei dintorni di Lucca e ad animarne la scena contemporanea. Con l’obiettivo di valorizzare un territorio sotto certi aspetti privo di occasioni culturali contemporanee, e in generale caratterizzato dall’importazione di produzioni, Connexus intende proporsi come luogo di incontro tra artisti, organizzatori e pubblico per sperimentare un modo nuovo e cosmopolita di fare e "consumare" arte.
                           L’obiettivo finale e’ quello di attivare 
contatti (connessioni appunto) sia all’interno della scena locale che internazionale, ponendo Lucca, citta’ di 
provincia alle soglie del 2000, nelle maglie del network operante tra Europa e resto del mondo. Connexus 
intende invertire la tendenza di un territorio, peraltro ricco di risorse, che fatica ad accogliere anche solo l’idea 
di produrre in proprio ed esportare cultura.
Connexus si presenta il 15 Settembre a Villa Bottini, Lucca.
Alle ore 21:00, laboratorio di Tecnologie Sonore e ZoneGemma: collaborano con Michele Sambin, musicista e 
performer del Teatromusica di Padova, e con gli strumentisti Carlo Ipata e Eugenio Sanna.
                          
                           Il loro contributo 
strumentale si connette con le manipolazioni audiovisive ispirate alla prima emissione vocale di un bambino 
cerebroleso, registrate nel corso di una seduta di musicoterapia. Prima connessione con il mondo verso "altri 
spazi, altri cieli ... per non dire addio alla speranza ..." (L. Nono).
Il 16-17-18 settembre, sempre alle 21:00, Roberto Castello presenta una mostra multimediale di coreografie, 
azioni, corpi e immagini del corpo. Interpreti: Michela Caccavale, Roberto Castello, Silvia Cattoi, Alessandra 
Moretti.
                          
                           10 piccoli, spettacoli simultanei - assai diversi - che, mescolando ironia, ricerche estetico 
tecnologiche, gusto per il paradosso e piacere di sorprendere, arrivano a proporre un modo di intendere la 
danza più vicino alle arti plastiche che allo spettacolo tradizionale: danze perpetue, protratte per lungo tempo e 
una serie di opere video evidenziano quanto di danza ci sia nelle azioni di ogni giorno, se si vuole vederla. 
Biosculture è quindi una mostra di ‘azioni’, unica nel panorama internazionale, che coniuga riflessione e 
godimento estetico con una ricerca espressiva sulle nuove tecnologie.
Il 18 settembre, alle 21:00, performance di Roberto Castello e Alessandra Moretti sulla musica de 
"L’internazionale" e alle 21:30 concerto/performance a cura del Teatro del Faro: Michelangelo Rinaldi, Lara 
Vecoli, Stefano Giannotti.
                          
                           Viaggio sonoro a metà fra magia e ironia, ripropone in chiave musicale i temi del 
paesaggio, dei cicli della vita, della memoria, attraverso oggetti che si animano, ali di farfalla e caos 
metropolitano. Generi diversi (dal brano di musica da camera alla radio-art si alternano e si combinano in una 
complessa cornice contrappuntistica.
A partire dal 12 Settembre saranno inoltre visitabili nel seminterrato di Villa Bottini due mostre internazionali 
d’arte contemporanea curate da Ellisse: "Il luogo degli angeli" e "Coro d’angeli".
L’ingresso a tutte le iniziative è gratuito.
                          
 
     
             
					 
					