La "nuova danza olandese" balla al Maggio Musicale Fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 giugno 1999 20:19
La

Sono tre novità coreografiche quelle che MaggioDanza presenta alla Pergola da martedì 22 al 29 giugno per il 62° Maggio Musicale Fiorentino sotto il titolo "Neoclassica". Non solo "Concertante" di Hans Van Manen e "Schoenberg Op. 4 (Notte trasfigurata)" di Bombana, ma anche i "Vier Letze Lieder" di Rudy Van Dantzig sono infatti in "prima italiana", e per la prima volta vengono allestite a Firenze tracciando un panorama dell'attuale, innovativa scuola coreografica olandese - di cui i due "Van" rappresentano la punta di diamante - a confronto con il talento dello stesso Direttore della Compagnia di Ballo, reduce dal recente successo del suo applaudito "Teorema".

Ed é significativo che i due olandesi, entrambi fondatori all'inizio degli Anni Sessanta del prestigioso Nederland Dans Theater, non limitino la loro creatività al pur anticipatore linguaggio ballettistico, che hanno contribuito in buona parte a rifondare e rinnovare, ma si esprimano con successo anche in altri ambiti artistici, come Van Dantzig il cui primo romanzo, "For a lost soldier", é stato a lungo un best-seller, pluripremiato e trasposto anche in veste cinematografica, e Van Manen, che é anche interessantissimo ed ironico fotografo.
Di Van Dantzig entrano dunque nel repertorio di MaggioDanza - dopo l'indimenticato "Romeo e Giulietta" del '94 -, i "Quattro ultimi Lieder" su musica di Richard Strauss, incessante gioco di quattro coppie sfiorate da un intruso che instilla il dubbio sul senso della vita e della morte; di Van Manen "Concertante" con le note di Frank Martin, dall'accennata aurea erotica ariosamente neoclassica e sinuosamente geometrica.

Ed é di Davide Bombana, il giovane Direttore di MaggioDanza, la terza novità per l'Italia, costituita dal suo "Schoenberg op.4" costruito sulla "Notte trasfigurata" del padre della dodecafonia, all'epoca di quel lavoro d'esordio ( di cui ricorre il centenario della prima esecuzione) però ancora febbrilmente tardoromantico: emancipata dalla vicenda dell'omonimo poema di Dehmel, la creazione di Bombana si incentra sul simbologismo della foresta, del mistero e dello smarrimento per un balletto essenzialmente astratto.

Notizie correlate
In evidenza