Contributi per la produzione di miele, in attuazione del Reg. Cee 1221/97

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 giugno 1999 12:06
Contributi per la produzione di miele, in attuazione del Reg. Cee 1221/97

Con la definizione da parte della Regione Toscana del proprio Programma 1999 (con lo stanziamento, per questo primo anno, di 700 milioni di lire) trova applicazione anche nella nostra regione il Regolamento CEE 1221/97 che incentiva le azioni dirette a migliorare la produzione del miele. Le iniziative previste intendono contribuire al miglioramento delle produzioni e della commercializzazione del miele toscano, intervenendo su quei vincoli che maggiormente condizionano il settore.
Lo scenario toscano di questo comparto vede una moltitudine di piccoli operatori, il più delle volte distanti dall'informazione necessaria sia per far fronte ai problemi legati alle patologie apistiche (varroa in particolare), che per adottare le tecniche più razionali per l'ottenimento di mieli di qualità.

Tuttavia qualche problema si riscontra anche per le aziende maggiori, soprattutto per l'acquisizione di tecnologie capaci di razionalizzare la pratica del "nomadismo".
Le azioni previste dal programma riguardano:
a) assistenza tecnica e formazione professionale degli apicoltori
b) lotta alla varroasi ed alle malattie connesse
c) razionalizzazione della transumanza
Il contributo è proporzionato alle dimensioni dell'azienda apistica, ed è determinato, per un massimo erogabile per ciascun beneficiario di L.15.000.000, nella minor somma tra: il 50% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile; l'importo ottenuto moltiplicando il numero degli alveari denunciati nel 1998 per L.

50.000.

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