300 milioni per le navi romane a San Rossore

Redazione Nove da Firenze
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01 aprile 1999 15:51
300 milioni per le navi romane a San Rossore

Si tratta di intervenire per la messa in sicurezza e per il primo restauro dei quattro scafi e dei resti di una banchina di ormeggio. La proposta di legge della Giunta regionale passa ora all'esame del Consiglio. "E' una scoperta scientifica e archeologica di grande rilievo - afferma l'assessore alla cultura Franco Cazzola - che può gettare nuova luce sui caratteri del paesaggio antico in cui sorse e si sviluppo' la citta' di Pisa. Con lo stanziamento previsto contiamo di contribuire anche allo sforzo della Sovrintendenza ai beni archeologici della Toscana, che sta lavorando di concerto con le Ferrovie dello Stato, per un rapido recupero dei reperti.

Ma soprattutto di supportare il Comune di Pisa nella realizzazione del grande progetto museale di rilievo nazionale dedicato alle navi e ai reperti del porto romano, che arricchira' a poche centinaia di metri dalla Piazza dei miracoli l'offerta turistica e culturale".
Per il presidente Vannino Chiti va sottolineato che occorre evitare qualsiasi rischio che una scoperta scientifica di questa portata possa risultare compromessa dalla mancanza di fondi adeguati. "Ritengo per questo poco comprensibile - aggiunge Chiti - la posizione assunta dal Ministero dei beni culturali che ha tagliato un intervento a sostegno di portata pari a quello deciso dalla giunta regionale.

Rivendicare la diretta competenza dello Stato in alcune materie - conclude il presidente della Toscana - significa operare concretamente per garantire la tutela reale di beni culturali di grande rilievo".

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