Ridurre i rifiuti da imballaggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 1999 15:02
Ridurre i rifiuti da imballaggio

Si sono incontrati in Provincia, per discutere delle iniziative possibili per ridurre i rifiuti da imballaggi, il presidente del Quadrifoglio, Antonio Marrucci, l'assessore provinciale all'ambiente Mario Lastrucci, l'assessore all'Ambiente del Comune di Firenze, Sergio Paderi, ed il presidente del Quartiere 4, Eros Cruccolini, insieme a rappresentanti delle organizzazioni della grande e piccola distribuzione: Unicoop, Esselunga, Superal, Conad, Plus, Sidal, Standa, Upim, Confcommercio, Confesercenti, CISL Ambulanti.
Da parte pubblica è stato proposto di sottoscrivere entro l'estate, dopo una serie di riunioni tecniche, protocolli d'intesa volontari per ridurre in modo significativo i rifiuti da imballaggio o favorirne il riciclaggio.
A questo scopo sono state formulate alle organizzazioni della distribuzione e del commercio richieste precise, come quelle di: preferire prodotti da imballaggio realizzati con materiali più facilmente compostabili o biodegradabili o riciclabili, usare cassette per ortofrutta e scatole di cartone riutilizzabili e contenitori biodegradabili o compostabili per la vendita dei prodotti freschi, vendere detergenti e detersivi anche con dispenser (tipo bibite alla spina), reintrodurre i vuoti a rendere per almeno il 5% delle acque minerali e la maggior parte delle bibite consumate in mense, bar e ristoranti, gestire meglio il ciclo degli imballaggi in polistirolo.
Provincia, Comune, Quadrifoglio e Quartiere hanno sottoscritto un protocollo d'intesa nel quale si è previsto di predisporre un piano di iniziative per ridurre i rifiuti da imballaggio proponendo accordi, ed anche incentivi, ai soggetti economici interessati.


In base a questi obiettivi Legambiente è stata incaricata di preparare un progetto di attività possibili. Fra le ipotesi che in esso sono state formulate, oltre a quelle contenute nelle proposte di accordo avanzate alle organizzazioni della grande e piccola distribuzione, vi sono quella di far funzionare i punti vendita da collettori degli imballaggi in polistirolo, di realizzare presso i supermercati piazzole per la accolta dei Tetrapak usati incentivando i consumatori con bollini premio, di aprire presso il mercato ortofrutticolo di Novoli un'area per la raccolta delle cassette di ortofrutta non più utilizzabili (ne vengono smaltite mediamente per 9 chili al giorno per punto vendita), di favorire un servizio di consegna a domicilio di acqua e bibite per consentire il ritorno ai contenitori a rendere.

In evidenza