Borse di studio in materia comunitaria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 marzo 1999 16:44
Borse di studio in materia comunitaria

Il Comune di Firenze istituisce n. 4 borse di studio - lavoro a favore di 4 laureati in Economia e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche o titolo equipollente. I vincitori delle borse di studio saranno chiamati a svolgere attività di reperimento, studio, trattamento, archiviazione e catalogazione e diffusione al pubblico dell'informazione in materia comunitaria presso la U. O. Area metropolitana e Progetti europei - Info Point Europa del Comune di Firenze.
Le borse di studio sono attribuite alla fine delle procedure di selezione e hanno una durata di sette mesi e mezzo, con possibilità di rinnovo per soli 12 mesi su proposta del Direttore alla Giunta, e sono dotate ciascuna di lire 13.500.000 (EURO 6972,168137), per una somma complessiva di lire 54.000.000 (EURO 27888, 672550).

Il pagamento sarà effettuato in rate mensili posticipate.
La fruizione di dette borse è incompatibile con lo svolgimento di attività lavorative o di altre attività di studio e ricerca presso Enti o istituti scientifici, ad esclusione delle Università. Gli assegnatari delle borse di studio svolgeranno la loro attività presso la U. O. Area metropolitana e Progetti europei - Info Point Europa del Comune di Firenze, operando in un orario compatibile con quello di apertura degli uffici, al fine di potersi avvalere del personale dell'Amministrazione e della documentazione giacente negli Uffici, indispensabile ad un proficuo svolgimento delle attività.
La suddetta attività sarà disciplinata da apposite disposizioni del Funzionario responsabile della U.

O. Area metropolitana e Progetti europei - Info Point Europa e si svolgerà sulla base di un programma concordato con il borsista. Gli assegnatari delle borse di studio saranno coordinati dal Direttore dell'Ufficio Area metropolitana e Decentramento e dal Funzionario responsabile della U. O. Area metropolitana e Progetti europei - Info Point Europa. Tali soggetti effettueranno verifiche periodiche dell'attività programmata.
L'amministrazione comunale potrà procedere alla revoca delle borse di studio a seguito di rinuncia degli assegnatari, oppure qualora, a giudizio motivato del Direttore, non siano rispettati i programmi di lavoro o l'assegnatario della borsa di studio si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze.

La dichiarazione di revoca comporta automaticamente la perdita del diritto alla riscossione della quota residua della borsa, con effetto dalla data di decorrenza del relativo provvedimento.
Al termine del periodo di fruizione della borsa, l'attività svolta dovrà essere documentata in una relazione finale predisposta a cura dell'assegnatario e vistata dal Direttore dell'Ufficio Area metropolitana e Decentramento. Sulla base di questa relazione l'Amministrazione comunale rilascerà un'attestazione di valutazione.

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