Spazi contesi tra ASL e volontariato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 1999 14:56
Spazi contesi tra ASL e volontariato

Non solo l'ASL non ha lasciato, come previsto, i locali di via del Mezzetta che la Provincia ha destinato all'ampliamento della sede e delle attività dell'Associazione "Artemisia", ma vi ha anche istallato un laboratorio con attrezzature rumorose, che rendono difficile le vita dell'associazione, anche perché il contatore è unico e si verificano sovraccarichi con conseguenti black out.
Il problema è stato sollevato in Consiglio provinciale dalla consigliera dei DS Mirna Migliorini, che ha presentando una interrogazione per chiedere come mai Artemisia non possa ancora disporre dei locali a lei assegnati ad oltre un anno di distanza dall'atto con cui lo stesso Consiglio Provinciale ne aveva stabilito la nuova funzione.
"Non abbiamo avuto nessuna risposta dal Comune e dall'ASL, che devono trovare una nuova collocazione per le funzioni ora sistemate nei locali" ha risposto l'assessore al Patrimonio Piero Certosi.

"Evidentemente i nostri interlocutori non dimostrano lo stesso interesse che abbiamo noi per l'attività di Artemisia". Certosi ha assicurato l'impegno a ulteriori verifiche per far partire il trasferimento del laboratorio dell'ASL (spazi adeguati potrebbero essere trovati magari nella vicina San Salvi) ed a procedere se necessario da parte della Giunta provinciale ad un atto formale di assegnazione dei locali ad Artemisia.

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