Finanziati i progetti a carattere formativo dei corsi di diploma universitario degli atenei toscani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 marzo 1999 16:23
Finanziati i progetti a carattere formativo dei  corsi di diploma universitario degli atenei toscani

Il finanziamento complessivo è di 7 miliardi e 500 milioni, che contribuiscono alla realizzazione di 23 progetti, presentati dalle università toscane o da agenzie formative presenti sul territorio. La graduatoria delle iniziative finanziate e' stata appena approvata dalla Giunta. Il bando era stato pubblicato nel settembre scorso e specificava le caratteristiche che i progetti formativi dovevano avere per ottenere il finanziamento. Caratteristiche che dovevano tenere conto dell'obiettivo prioritario che motiva la collaborazione fra Regione e Università: l'inserimento dei giovani sul mercato del lavoro grazie a una qualificazione dei percorsi formativi in sintonia con le dinamiche del mondo produttivo, delle professioni e della ricerca.

Il finanziamento da parte della Regione è finalizzato alla creazione di un sistema formativo superiore, qualificato, innovativo e flessibile, che veda il coinvolgimento, nella fase di gestione, di tutte le realtà presenti sul territorio (formazione professionale, scuola, università, mondo del lavoro e delle professioni). Condizione indispensabile per il finanziamento era perciò proprio il carattere prettamente formativo e -come specifica il bando- professionalizzante del progetto, che doveva rispondere a tre requisiti essenziali: innovazione nella concezione del servizio formativo, differenziazione del mercato di destinazione, riprogettazione ex novo delle fonti tradizionali dell'offerta (scuole, università, centri formazione professionale, ecc.).

A poter presentare i progetti erano, come sempre, agenzie formative, aziende e consorzi di aziende (interessati a eventuali stage, tirocini pratici, assistenza tecnica ecc.), università. Le principali novità di questi corsi , che sono regolarmente partiti nel novembre scorso, sono nell'integrazione stretta fra formazione in aula e formazione sul lavoro, la realizzazione di percorsi formativi individuali e per piccoli gruppi, il meccanismo dei crediti formativi (riconoscimenti e certificazioni "ufficiali" che potranno essere spese sia nel proseguimento che in un eventuale rientro nel percorso formativo, anche a livello universitario), le sinergie con il mercato del lavoro (con indicazioni precise sulle prospettive occupazionali e sulle vocazioni del territorio in cui si svolgono i corsi), la possibilità di valutare, tramite un monitoraggio costante, l'efficienza e l'efficacia delle iniziative formative.

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