Accordo finale sull'Alta velocità in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 1999 15:10
Accordo finale sull'Alta velocità in Toscana

"E' finalmente l'ora del via libera per la realizzazione del tratto piu' difficile e delicato della linea Milano Napoli. Grazie alla firma di oggi Nord e Sud del nostro paese possono cominciare a sentirsi davvero piu' vicini -Il presidente della Regione Toscana Vannino Chiti commenta così l'approvazione del progetto definitivo del nodo di Firenze dell'Alta Velocità -Grazie agli accordi sottoscritti per l'Alta Velocità la Toscana potrà potenziare notevolmente il suo sistema di mobilita' regionale.

E questo permetterà di utilizzare sempre di piu' un mezzo di trasporto ecocompatibile e di liberare gradualmente le nostre arterie viarie". L'ultimo atto della conferenza dei servizi, i cui lavori erano iniziati il 22 dicembre scorso, e' avvenuto stamani presso l'Hotel Quirinale di Roma, alla presenza del ministro dei trasporti Tiziano Treu, dei rappresentanti di Ferrovie dello Stato e Tav, della Regione Toscana (oltre al presidente era presente l'assessore ai trasporti Tito Barbini) e degli enti locali interessati (la Provincia di Firenze, i Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e Vaglia).

Con gli atti sottoscritti stamani, in pratica, diviene operativo l'iter che consentira' l'attraversamento di Firenze (la tratta di 8, 5 km sarà quasi completamente interrata), la realizzazione della stazione in zona Belfiore, ma anche il progressivo potenziamento del sistema regionale di trasporto su rotaia, con il varo di un sistema di metropolitana di superficie che collegherà Firenze con il Valdarno e il Mugello, con Prato e con Pistoia. In tutto l'investimento previsto e' di oltre 1.800 miliardi.

Il progetto definitivo approvato oggi si articola in una serie di accordi che complessivamente definiscono le caratteristiche delle opere (tracciato del nodo e nuova stazione), le modalità di realizzazione e le caratteristiche dei controlli ambientali che dovranno essere realizzati, la predisposizione di interventi a tutela della salute dei lavoratori. Il pacchetto di interventi prevede inoltre il piano di attestamento della linea Faentina a Santa Maria Novella e il nuovo modello di esercizio, le garanzie sul finanziamento dell'elettrificazione dello stessa linea e della realizzazione della Osmannoro-Campi Bisenzio, la realizzazione delle opere per la messa in sicurezza idraulica del torrente Mugnone.

Uno specifico accordo riguarda poi la realizzazione del centro di dinamica sperimentale e delle officine grandi riparazioni di Firenze nonche' il potenziamento delle officine nazionali di Pontassieve. Infine, il pacchetto degli accordi include l'impegno del ministro dei trasporti per la copertura finanziaria del nuovo servizio metropolitano compreso fra le stazioni di Empoli, Montevarchi, Pistoia e Borgo San Lorenzo e per il quadruplicamento della Signa-Montelupo. "Oltre il 60 per cento dei pendolari toscani -sono parole dell'assessore Barbini- e' interessato a questo sistema di metropolitana di superficie, figlio dell'accordo per il nodo di Firenze.

Per questo la firma di oggi è preziosa: essa da' il via a un'opera straordinariamente preziosa per il nostro paese, ma decisiva per che si muove nella nostra regione. Con l'utilizzo delle linee lasciate libere dall'alta velocita' e con le opere di miglioramento previste potremmo disporre di linee cadenzate, con frequenza di 12 minuti, in un'area nevralgica della nostra regione. Abbiamo mantenuto una linea comune, sostenendo un'opera di pungolo costante nei confronti del governo e di FS. Certo, ci sono stati dei ritardi, specie nella realizzazione della Faentina, che abbiamo rimarcato.

Ma oggi apprezziamo il raggiungimento di un risultato essenziale per la nostra politica di sviluppo di una mobilita' integrata, che preveda un utilizzo sempre maggiore delle rotaie". Il progetto approvato oggi e' destinato a segnare una delle tappe essenziali nel cammino verso la realizzazione del nodo fiorentino dell'Alta Velocità. Un cammino formalmente avviato il 27 luglio 1995 con l'approvazione dell'accordo quadro per il quadruplicamento ferroviario, cui era allegato l'accordo preliminare per l'attraversamento di Firenze.

L'atto successivo e' stato il protocollo per il nodo di Firenze sottoscritto il 24 aprile 1997 e poi modificato e integrato con un successivo accordo il 28 gennaio 1998. Quindi l'iter per la preparazione della conferenza dei servizi che, iniziata il 22 dicembre, ha concluso oggi i suoi lavori.

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