Si conclude domani a Roma la Conferenza dei servizi per l'approvazione del sottoattraversamento di Firenze. Gli enti locali chiederanno che prima venga firmato un accordo integrativo per il potenziamento del servizio metropolitano e per la definizione del dell'impegno finanziario per centro di dinamica sperimentale.
Intanto con i voti favorevoli di PDS e PPI e l'astensione di A.N., F.I., CCD/CDU e del consigliere Lazzeri, il Consiglio provinciale ha approvato, su proposta dei consiglieri Grazia Turchi (PDS-DS) e Alberto Di Cintio (Verdi) un ordine del giorno nel quale si afferma la volontà che, nell'ambito del progetto definitivo per la realizzazione della ferrovia metropolitana Campi Bisenzio-Osmannoro, sia mantenuta una soluzione compatibile con la salvaguardia ed il rispetto degli stagni di Gaine.
Le opere progettate per la ferrovia (sede ferroviaria e strada di cantiere), insieme al parcheggio scambiatore parte del progetto della terza corsia autostradale, si collocano nelle immediate vicinanze degli stagni, una fra le più importanti zone umide rimaste nella piana fiorentina, segnalata dalla Regione all'Unione Europea come sito di importanza comunitaria. Di qui la sottolineatura del Consiglio perché non si rinunci a tutelare l'area.
