"Il rinvio al Consiglio regionale da parte del Governo delle leggi di attuazione della Bassanini è sintomatico della leggerezza, della fretta, dell'approssimazione, della faciloneria con la quale il centrosinistra legifera in Toscana. E ciò tanto più significativo in quanto la solenne bocciatura arriva da un esecutivo nazionale che ha lo stesso colore politico di quello regionale -commenta il presidente del gruppo di An in consiglio regionale Maurizio Bianconi- Non solo la maggioranza non ha voluto elaborare un testo unico, moltiplicando la produzione legislativa, ma addirittura ha voluto approvare entro il mese di settembre anche leggi per le quali non esistevano limiti di tempo così ristretti.
Tutto ciò, ovviamente, a danno delle prerogative di controllo del consiglio e delle minoranze e a detrimento dei contenuti dei testi di legge. Ancora una volta la sindrome del primo della classe da cui è afflitta la giunta Chiti insieme alla maggioranza che la sostiene, è emersa in tutta la sua gravità".