Il progetto di modifica degli orari scolastici e di nuovi servizi di supporto alle famiglie è giunto al II anno di sperimentazione. Valutati i primi risultati, per quanto riguarda il mutamento degli orari delle scuole dove l'ingresso e l'uscita hanno assunto modalità più facilitate e ordinate e dove i tempi di spostamento sono stati ridotti, i 3 Enti promotori hanno sottoscritto uno specifico "Protocollo di intesa". Esso è volto ad estendere le sperimentazioni avviate nell'anno scolastico 1997-98 e a riaffermare la volontà di adoperarsi, ciascuno per la propria competenza, per un obiettivo di riorganizzazione dei tempi e degli spazi della città finalizzati ad una migliore qualità della vita urbana.
In tal senso, il protocollo prevede "conferma delle linee di trasporto urbano destinate alle scuole e realizzazione di ulteriori iniziative in tal senso, compresa la vendita di biglietti e abbonamenti nei plessi scolastici" . Al centro del progetto è la "desincronizzazione" degli orari scolastici. Diluire gli spostamenti in un tempo più lungo può contribuire: a ridurre i picchi di traffico e di inquinamento atmosferico; a migliorare il trasporto pubblico evitando sia il sovraffollamento che l'inutilizzazione; ad abbreviare i tempi di percorrenza facendo risparmiare tempo ai cittadini.
La modifica degli orari scolastici è stata tuttavia integrata da altre iniziative, nella consapevolezza che la complessità delle problematiche concernenti la mobilità richiede un approccio articolato: tra queste le linee scolastiche Ataf.
