Gli alberi storici e monumentali della sono un patrimonio da salvaguardare. Lo ha deciso una recentissima legge della regione, che ne prevede la catalogazione in un apposito albo, affidando come primo passo ai Comuni il compito di individuarli e censirli. Questo lavoro potrebbe essere affidato ai ragazzi delle scuole. A proporlo, in una lettera inviata ieri ai Sindaci della provincia di Lucca, il Consigliere regionale pidiessino Enrico Cecchetti. "Infatti -scrive Cecchetti- partecipando al censimento i ragazzi potrebbero non solo conoscere gli angoli più suggestivi e meno conosciuti delle loro zone, ma anche poter studiare dal vivo, in modo diretto, la natura, la flora, la vita e le abitudini dei tanti animali che nei grandi alberi vivono o vi trovano alimento e protezione.
Personalmente non ho dubbi che le direzioni delle scuole, gli insegnanti, il Provveditorato accoglierebbero di buon grado una proposta di questo tipo. Così come credo non mancherebbe la disponibilità delle associazioni ambientaliste, di quelle venatorie, del Corpo Forestale dello Stato e dei numerosi volontari impegnati nella prevenzione antincendi. In questo caso infatti otterremmo il risultato di consentire ai ragazzi di fare scuola in modo vivo, ed al tempo stesso di conoscere davvero ed amare la natura.
E sarebbe, aggiungo, anche una bella lezione di educazione civica."
