Il Sindaco Primicerio scrive all'Assessore Tito Barbini 3

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 1997 16:38
Il Sindaco Primicerio scrive all'Assessore Tito Barbini 3

"Rincresce solo constatare che qualcuno abbia ancora una volta scelto la via piu semplice emeno culturalmente e politicamente articolata della lettura aprioristicamente ideologica,come ha fatto anche il Tuo collega Del Lungo; non serve a nulla "salvarsi l'anima" lanciandosterili ed immotivati anatemi, occorre al contrario misurarsi con la realta dei problemielaborando proposte ed alternative articolate. Io ritengo che la coscienza e la culturaambientaliste abbiano dei grandissimi meriti e ne rispetto le scelte, se correttamenteargomentate, anche nei casi in cui non le condivido.

Ad esempio io sono convinto dellagrande validita anche ambientale delle ipotesi che abbiamo formulato per Castello, con laistituzione di un parco a dimensione sovracomunale, la individuazione di una "massa critica"di costruito compatibile ma anche suscettibile di "fare citta" e cioe creare quel croceviadell'area metropolitana che ritengo sia la vocazione di Castello; rispetto comunque anchechi e per l'opzione-zero (a parte i rischi di una possibile successione di piccoli passi checompromettono il territorio senza una scelta e senza un disegno) purche non cerchi disostenere che chiunque non condivide questa posizione non ha una idea di citta.

E' d'altraparte evidente che il superamento di citta fatte per aggregazioni di unita monofunzionali (icentri direzionali, i quartieri residenziali e quelli dormitorio, le sottocitta commerciali e cosivia) e essenziale anche per la sostenibilita ambientale. Ed una citta che e "tutta dappertutto"non e una citta indifferenziata ma una citta le cui parti si caratterizzano per diverseresponsabilita e vocazioni ma con la stessa dignita, qualita urbana, sinergia di diversefunzioni".

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