Trasporti (12° Programma specifico)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 1996 00:37
Trasporti (12° Programma specifico)

Trasporti

(12° Programma specifico)

  

Beneficiari

 • Imprese.

• Università.

• Centri di ricerca.

• Soggetti giuridici con sede nei Paesi dell'Europa centrale e nei Nuovi Stati Indipendenti dell'ex Unione Sovietica (NSI; si veda in proposito la Scheda I.16), con un finanziamento comunitario nei limiti di bilancio disponibili.

 I progetti devono soddisfare il criterio della transnazionalità, cioè essere presentati da almeno due soggetti giuridici non collegati tra loro e stabiliti in Stati membri diversi, oppure da almeno un soggetto giuridico e dal CCR (Centro Comune di Ricerca).

  

Iniziative Ammissibili

 Nell'ambito del "programma specifico di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione nel settore dei trasporti (1994-1998)", la ricerca sarà orientata all'ottimizzazione dei sistemi di trasporto, anche dalla prospettiva dell'utenza, al miglioramento della sicurezza, alla riduzione delle emissioni nocive e al conseguimento dell'accettabilità sociale.

L'interesse è rivolto sia al trasporto delle persone che a quello delle merci.

 I settori di ricerca si articolano in funzione di due principali linee di azione:

 1. RICERCA STRATEGICA PER UNA RETE MULTIMODALE TRANSEUROPEA

 1.1. Conoscenza della mobilità.

 1.2. Sviluppo dell'intermodalità.

 1.3.

Economia del sistema dei trasporti.

 1.4. Organizzazione del sistema e interoperatività.

 1.5. Integrazione di nuove tecnologie.

 1.6. Valutazione della linea di intervento.

 2. OTTIMIZZAZIONE DELLE RETI

 2.1. Trasporti ferroviari.

 2.2. Catene di trasporto integrate.

 2.3.

Trasporti aerei.

 2.4. Trasporto urbano

 2.5. Trasporto marittimo e navigazione interna.

 2.6. Trasporto stradale.

 L'articolazione sopra descritta non esclude che un progetto possa riferirsi a diversi settori.

 La ricerca relativa ai trasporti è presente, oltre che nel programma specifico, in altri programmi riguardanti la ricerca e lo sviluppo tecnologico (Tecnologie industriali e dei materiali, Telematica, Energia non nucleare; si vedano in proposito, rispettivamente, le Schede I.6, I.1, I.13).

I soggetti interessati alla realizzazione di un progetto dovranno quindi identificare il programma di ricerca appropriato e strutturare la proposta di conseguenza.

 Nella selezione delle proposte, la Commissione tiene generalmente conto, oltre che di eventuali criteri relativi al programma specifico, dei seguenti elementi:

 • carattere innovativo della proposta;

• effettiva collaborazione internazionale (criterio della transnazionalità);

• rapporto costo/efficacia della proposta;

• prospettiva di efficace divulgazione e sfruttamento dei risultati;

• carattere precompetitivo della ricerca.

 In generale, non sono ammissibili a contributo i progetti avviati prima della decisione della Commissione relativa alla concessione del sostegno comunitario; non sono altresì ammissibili le spese sostenute prima di tale decisione.

 I costi ammissibili al contributo comunitario possono includere le seguenti voci:

 • spese di personale;

• spese generali;

• indennità di viaggio e soggiorno;

• materiale durevole;

• materiale non durevole;

• spese di calcolo;

• prestazioni di terzi;

• altre spese necessarie per l'esecuzione dei lavori (previa autorizzazione della Commissione);

• imposte e dazi doganali.

 

 Localizzazione

 Tutto il territorio nazionale.

  

Agevolazioni Previste

 PARTECIPAZIONE FINANZIARIA (CONTRIBUTO) PER SPESE DI RICERCA

 Sono previsti contributi comunitari in conto capitale nella misura seguente:

 • imprese: fino al 50% del costo del progetto di ricerca;

• università e istituti equiparati: fino al 100% dei costi aggiuntivi relativi al progetto di ricerca (esclusi i costi del personale fisso).

 MISURE SPECIFICHE PER PMI

 (si noti la particolare definizione di PMI utilizzata nei programmi comunitari di ricerca)

 Sono previste sovvenzioni per la realizzazione di una "fase esplorativa", in vista della presentazione di un progetto di ricerca; tale fase, che può comprendere anche la ricerca di partner, può avere una durata massima di dodici mesi.

La sovvenzione sarà concessa previa selezione di una bozza di proposta che dovrà essere presentata normalmente da almeno due PMI non affiliate di due Stati membri diversi e potrà coprire fino al 75% del costo della fase esplorativa, per un importo comunque non superiore a 22.500 ECU per PMI richiedente prescelta.

 MISURE IDONEE PER IL PRESENTE PROGRAMMA SPECIFICO

 La partecipazione finanziaria della Comunità può coprire fino al 100% del costo delle seguenti misure:

 • misure a sostegno della normalizzazione e misure intese a istituire strumenti di interesse generale per gli obiettivi del programma;

• prove sul campo volte a valutare il vantaggio economico e gli effetti socioeconomici e ambientali provocati dall'introduzione di tecnologie e nozioni nuove per il rafforzamento delle azioni di coordinamento.

 MISURE DI PREPARAZIONE, DI ACCOMPAGNAMENTO E DI SOSTEGNO

 La Comunità può finanziare, fino al 100% dei costi ammissibili, azioni di sostegno come, ad esempio:

 • pubblicazioni scientifiche e diffusione, promozione e valorizzazione dei risultati;

• analisi delle eventuali conseguenze socioeconomiche connesse con il programma.

 AZIONI CONCERTATE

 La Comunità può finanziare, fino al 100% dei costi ammissibili, azioni di coordinamento necessario al funzionamento dei gruppi di interesse comune i quali, nell'ambito dei progetti di RST a compartecipazione finanziaria, raggruppano, intorno ad uno stesso obiettivo, produttori, operatori delle reti, fornitori di servizi, utilizzatori, università e centri di ricerca.

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