8 marzo: lo spettacolo dedicato alle donne

"Con i miei occhi. Storie afgane" al cinema La Compagnia. I monologhi della vagina al Teatro Puccini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2022 18:29
8 marzo: lo spettacolo dedicato alle donne

L’8 marzo la rassegna di documentari Con i miei occhi. Storie Afgane”, promossa da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani ed EMERGENCY, con Cinema La Compagnia - Fondazione Sistema Toscana, Middle East Now, ZaLab, Cinema Troisi, e in collaborazione con Rai Documentari, propone un evento speciale con un focus sulla condizione femminile in Afghanistan in occasione della giornata internazionale dei diritti della donna.

Una "fiaccolata cinematografica" organizzata contemporaneamente in 14 città italiane - dai grandi capoluoghi ai centri più piccoli - per tenere viva l'attenzione su una realtà che si aggrava giorno dopo giorno, un’emergenza alla quale continuare a rivolgere la massima attenzione.

L’Afghanistan con gli occhi delle afgane e degli afgani, raccontato attraverso una serie di documentari di autori e autrici che propongono storie quotidiane che sfuggono alla narrazione dei media. Un evento unico, a ingresso gratuito, verrà trasmesso in contemporanea in numerose sale italiane, dai grandi capoluoghi ai centri più piccoli, dando così il via a una rassegna cinematografica nazionale che si svolgerà fino all’8 aprile.

Alle ore 21.00 dell’8 marzo, in tutte le sale aderenti, sarà proiettato il documentario A Thousand Girls Like Me, con l'intervento della regista Sahra Mani, a cui seguirà un approfondimento sulla condizione femminile in Afghanistan. Quando Khatera, una donna afgana di 23 anni, si oppone alla volontà della sua famiglia e alle tradizioni del suo Paese per cercare giustizia per gli anni di abusi sessuali subiti dal padre, emergono i difetti del sistema giudiziario afgano e la situazione delle donne. Una giovane regista afgana filma così un documentario sulla battaglia ostinata di una donna nel far sentire la sua voce.

Al termine del film, in tutte le sale aderenti sarà trasmesso dal Cinema la Compagnia lo streaming del dibattito attraverso la sala virtuale PiùCompagnia (in collaborazione con MyMovies.it) a cui prenderà parte la regista Sahra Mani.

14 le città raggiunte: Milano (Il Cinemino), Torino (Il Piccolo Cinema), Mantova (Cinema Del Carbone), Savona (Nuovofilmstudio), Bologna (Cinema Antoniano), Firenze (Cinema La Compagnia), Pisa (Cinema Arsenale), Rimini (Supercinema), Perugia (Cinema Sant'Angelo), Senigallia (Cinema Gabbiano), Fermo (Sala Degli Artisti), Roma (Scena), Napoli (Istituto Francese - a cura dell'istituto Francese e Parallelo 41 Produzioni con la collaborazione delle Rassegne Astradoc e Cinema al Femminile), Nuoro (Istituto Etnografico Isre).

La rassegna propone una serie di appuntamenti in presenza e online che prevedono proiezioni di documentari sull’Afghanistan accompagnate dalla presenza di registe e registi afgani, giornalisti e giornaliste, che ogni giorno raccontano e testimoniano ciò che avviene in questo Paese da oltre vent’anni in guerra. Un modo per accendere i riflettori sulla cultura afgana, ma anche sulla produzione artistica e cinematografica del Paese.

Con i miei occhi. Storie Afgane è un progetto promosso da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani e EMERGENCY con Cinema La Compagnia - Fondazione Sistema Toscana, Middle East Now, ZaLab, Cinema Troisi un progetto di Piccolo America. In collaborazione con Rai Documentari. Il progetto non ha scopo di lucro ed è finanziato attraverso le donazioni libere di enti pubblici e privati, di cittadine e cittadini.

Martedì 8 marzo (ore 21.00) la compagnia Teatro a Manovella ripropone, a grande richiesta, “I monologhi della vagina”. Tratto dal capolavoro di Eve Ensler del 1996, è forse il più celebre spettacolo che parla con ironia e profondità dell’emancipazione della donna e sicuramente un modo per festeggiare l’8 marzo. Tre giovani e bravissime attrici della Compagnia Teatro a Manovella si cimentano con questo testo brillante, dedicato al mondo femminile in generale, componendo uno spettacolo frizzante, che pone spunti di riflessione, oscillando tra testi ora drammatici ora comici. Le ragazze rendono fluente il testo con una recitazione ammiccante ma che non scade mai nel volgare. Uno spettacolo di donne dedicato a tutte le donne.

I biglietti per la replica di domenica 8 marzo 2020 e lunedì 8 marzo 2021 sono validi per la nuova replica (posto unico numerato € 17,00, ridotto donna € 13,00, diritti di prevendita esclusi)

Di Dante tutti conoscono la figura di Beatrice, ma pochissimi ricordano la moglie: Gemma Donati, una donna rimasta completamente in ombra, neppure rammentata nella "Divina Commedia". A rendere giustizia alla sua vicenda umana, complessa e tormentata, ha pensato Eleonora Pinzuti che martedì 8 marzo presenterà al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino un monologo teatrale dal titolo "I' Son la Gemma", in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

La serata, che è organizzata dallo SPI CGIL di Castelfiorentino (coordinamento donne) con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la sezione soci Unicoop e numerose altre associazioni di Castelfiorentino, prenderà il via alle 16.30 con un saluto del Sindaco, Alessio Falorni, e l'intervento di Nadia Meacci, segretaria dello SPI CGIL di Castelfiorentino.

Alle ore 17.00 è in programma lo spettacolo "I' Son la Gemma" di e con Eleonora Pinzuti, che interpreta la protagonista del racconto in un monologo avvincente e ricco di spunti, basato su fatti realmente accaduti ma non disgiunto da una "buona dose di empatia e di invenzione", ingredienti essenziali per rendere verosimile l'atmosfera dell'epoca in cui visse Gemma, abbandonata dal marito in esilio e costretta pertanto a crescere da sola i suoi quattro figli.

I Mataluna presentano al teatro Vittorino Ricci Barbini di Piancastagnaio (ore 21,30, ingresso gratuito), in occasione dell'8 marzo, letture e dedicata alle donne dell'antica Grecia, con le descrizioni della professoressa Mariangela Galatea Vaglio. Si conoscerà Didone e non solo: arriveranno anche Aspasia e Penelope e tante altre donne famose. Le letture saranno accompagnate ed intervallate dalla musica, che spazia dal genere pop al jazz passando per il blues. «Un modo originale per festeggiare questa ricorrenza – è la posizione degli assessori comunali Elisabetta Bensi e Roberta Sancasciani – un omaggio del Comune a tutte le donne, reso possibile dalla collaborazione con la Proloco e con l'associazione Piano Scenico».

I Mataluna sono un mix eterogeneo di follia che sparge ovunque amore per la letteratura e la musica. Con le loro performances si fondono in un tutto unico tenendo il pubblico all'ascolto continuo. Spaziando fra tematiche eterogenee (dalle donne dell'antichità, al vino, a Dante e Boccaccio in lingue inglese, passando per la Lisbona di Pessoa e Tabucchi, ma in continua sperimentazione) creano perfomances godibili da tutti in musica e parole perfettamente in sincrono. La musica jazz, blues e pop della tastiera di Giovanni De Rubertis, del basso, chitarra e percussioni di Stefano, del violino di Angela Maggi e la calda voce di Alice Bardini condiscono le letture teatralizzate unite alle improvvisazioni estemporanee dell'eclettica Chiara Savoi.

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